Juve Stabia(4-3-3) Barosi; Maggioni, Cinaglia, Vimercati, Mignanelli; Scaccabarozzi, Maselli, Gerbo; Bentivegna, Santos, Ricci. In panchina: Russo, Maresca, Dell’Orfanello, Peluso, Maselli, Gerbo, Carbone, Ricci, Bentivegna, Guarracino, D’Agostino, Zigoni, Della Pietra. Allenatore: Leo Colucci
Pescara (4-3-2-1) Plizzari; Cancellotti, Brosco, Boben, Milani; Gyabuaa, Palmiero, Mora; Cuppone, Kolaj; Lescano. In panchina: Sommariva, Crescenzi, De Marino, Ingrosso, Saccani, Aloi, Kraja, Crecco, Germinario, Delle Monache, Desogus, Tupta, Vergani. Allenatore: Alberto Colombo
Reti: 6′ Maselli, 25′ Lescano, 78′ Cuppone
Arbitro: Paride Tremolada di Monza
Va sotto, recupera, soffre, ma il Pescara vince ancora anche in casa della Juve Stabia.
Biancazzurri sotto al 6′: Maselli scambia bene con Ricci, si inserisce bene in area e la mette dentro di precisione. 1-0. Prima del quarto d’ora, ancora un paio di occasioni per le vespe, poi il risveglio del Pescara: due le occasioni degli ospiti prima del 25′, quando Lescano pareggia: azione rapida, palla dentro a Cuppone che la manda dall’altra parte dell’area, quella sgombra, dove l’argentino può segnare a porta vuota. 1-1. Recuperato l’equilibrio, prima dell’intervallo la squadra di Colombo cerca anche di recuperare il vantaggio con Palmiero che la mette fuori di poco. Gli uomini di Colucci, però, non restano a guardare, e nel recupero centrano la traversa con Vimercati di testa su corner.
La ripresa è ancora una contesta a viso aperto, ma al 78′ Cuppone porta il sorpasso adriatico: traversone di Milani e deviazione di petto. 1-2. Partita tutt’altro che chiusa perché Zigoni, all’88’, la mette fuori di poco di testa. La gara finisce con 5 minuti di recupero, all’ultimo dei quali è Palmiero a calciare il tiro finale dall’altezza del dischetto, infrangendosi contro la difesa.
Basta comunque così al Pescara per inanellare l’ennesimo risultato positivo, piazzandosi sempre più saldamente al terzo posto, a sole 3 lunghezze dalla vetta della classifica.