Basket, beffa allo scadere con l’ultima in classifica: altro tonfo casalingo per la Liofilchem Roseto

LIOFILCHEM ROSETO – DIESEL TECNICA SALA CONSILINA 65-66 (18-11; 17-22; 16-15; 14-18 )

ROSETO: Ronca 4, Fiusco, Zampogna n.e, Dincic 4, Morici 13, Seck 3, Mastroianni 4, Amoroso 13, Di Emidio 13, Natalini, Santiangeli 11. Coach Danilo Quaglia

SALA CONSILINA: Cimminella 12, Casillo n.e, Erkmaa 6, Ratkovic 4, Giunta 10, Misolic 18, Gaye 11, Divac 5, Grottola n.e, De Falco n.e. Coach Antonio Paternoster

Note: tiri da due Roseto 16/35, Sala Consilina 20/37. Tiri da tre 8/33, 6/23. Tiri liberi 9/12, 8/14. Rimbalzi 39(30+9), 43 (37+6)

 

La Liofilchem Roseto non ingrana e dopo due vittorie consecutive ed un altro finale al cardiopalmo, dopo aver esultato due settimane fa con Morici, questa volta allo scadere viene beffata da Giunta che da distanza elevatissima regala ai ragazzi di Paternoster la prima gioia stagionale.

Parte bene Mastroianni, che sigla i primi due punti della gara; la replica arriva prontamente ad opera di Misolic. L’equilibrio viene spezzato un paio di minuti più tardi da due triple di Santiangeli, intramezzate da una di Di Emidio, che lanciano i padroni di casa sull’11-2. Sala Consilina non ci sta a fare la vittima sacrificale fin dalle prime battute ed al 5’ ha assottigliato il gap sul 13-7. I ragazzi di Quaglia continuano ad affidarsi con insistenza al tiro da tre ma gli esiti sono più nefasti; dall’altra parte però anche gli ospiti sparano a salve e così per almeno un paio di minuti le distanze rimangono invariate. Nel finale di frazione si accende Amoroso, autore della tripla che fissa il risultato sul 18-11 al 10’.

I campani si rifanno sotto con Ratkovic e Misolic e sprecano con Giunta il tiro libero del possibile -2. La terza bomba di Santiangeli pare risvegliare il quintetto locale ma a parti invertite arriva la risposta di Giunta che induce Quaglia a chiamare time-out sul 23-20 a 7’11” dall’intervallo lungo. Persistono le difficoltà per la Liofilchem ed arriva il sorpasso ospite sul 23-24 al 15’, con la panchina rosetana che interrompe nuovamente il gioco per un minuto.

La situazione si fa ancora più complessa per i biancazzuri di casa dopo il siluro dalla lunga distanza di Cimminella. Roseto ritrova però il comando della gara con sei punti consecutivi di Morici, fin lì a secco. L’italo-argentino prende in mano la squadra, andando a segno immediatamente dopo in altre due occasioni, anche se nel mezzo arriva un nuovo canestro di Misolic. Scoppiettanti anche le ultime battute del periodo, con i due quintetti che tornano negli spogliatoi sul 35-33. Best scorer Morici con 10 (realizzati in 3’) e Misolic con 12.

Si riparte con i timbri del capitano rosetano Di Emidio e del solito Misolic. Cimminella impatta al 22’ e firma il nuovo vantaggio campano un paio di minuti dopo, mentre è Divac a realizzare il 39-42 qualche secondo prima del 25’. Torna a salire in cattedra Amoroso, che con due pregevoli triple sigla l’ennesimo sorpasso rosetano sul 45-44. Continua a regnare l’equilibrio con le due squadre che cacciano vicendevolmente la freccia fino alla penetrazione del giovane Ronca che permette alla Liofilchem Roseto di chiudere il terzo quarto avanti 51-48.

Si prosegue con lo stesso trend del periodo precedente, con nessuna delle due squadre capace di tentare un deciso allungo. Sala Consilina torna subito -1 con Giunta e si riporta avanti con il bravo Cimminella, i padroni di casa rimettono la testa avanti con Di Emidio. La palla scotta sempre più e gli errori si moltiplicano da ambo le parti. Santiangeli si incunea nell’area pitturata e firma il 55-54 al 35’.

Risultato invariato un minuto più tardi. Roseto sempre +1 al 38’, ma sul 57-56. Misolic poco dopo sigla il sorpasso esterno e Quaglia chiama time-out a 1’49” dalla fine. La Liofilchem non sembra sfruttare nel migliore dei modi la successiva azione offensiva ma Di Emidio allo scadere dei 24” piazza la bomba; Sala Consilina risponde con il 2/2 di Erkmaa dalla lunetta: l’ultimo minuto comincia sul 60-60. Di Emidio penetra ancora e con la palla che danza sul ferro arriva probabilmente il tocco decisivo di Mastroianni; Gaye però colpisce da tre, realizzando il 62-63 a 38” dal termine.

Il successivo fallo ospite manda Amoroso in lunetta che è glaciale, riportando il quintetto locale  in vantaggio a 27” dal suono della sirena e con la palla per i campani, che però sbagliano da sotto con Misolic e Roseto guadagna il possesso a sei secondi dalla fine. Fallo immediato su Morici che realizza il primo tiro dalla linea della carità, sbagliando (volutamente?) il secondo; Misolic cattura il rimbalzo, supera la metà campo e seppur marcato da due giocatori prova il tiro della disperazione da distanza siderale, centrando il bersaglio e regalando ai suoi il successo sul 65-66.

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