La Figc ha aperto nelle scorse ore all’attivazione dell’articolo 52 comma 10 per la SSD Città di Teramo per il campionato di Promozione, che concretizzerà l’iscrizione entro le prossime 48 ore.
Di questo si è parlato questa mattina nel punto fatto dal sindaco Gianguido D’Alberto, insieme ai membri della commissione comunale, il presidente Gianni Gebbia, e l’avvocato Antonio Paoluzzi, anche lui componente della commissione.
Dalla Figc è arrivato ieri il rigetto della richiesta di Serie D (o in subordine di Eccellenza) per la SSD Città di Teramo, sostanzialmente per le tempistiche andate troppo in là con il ricorso della vecchia Teramo Calcio al Consiglio di Stato, nel tentativo di riavere la Serie C.
Così, secondo la Federcalcio, Serie D ed Eccellenza hanno composto gironi e calendari, giocato i primi turni di Coppa Italia, con la Promozione rimasta (ed è stato un risultato sudato) come unico campionato per inserire il nuovo progetto sportivo, che ha risposto al bando pubblicato dal sindaco settimane fa.
La macchina ora si metterà in moto, con gli imprenditori che hanno dato fino a qui disponibilità per la Serie D, che hanno confermato il loro appoggio: “Ci potevano essere altre soluzioni, per diversi motivi non percorribili – ha detto il presidente Eddy Rastelli – Sono compiaciuto del sostegno che ci hanno garantito i tifosi anche in Promozione, categoria comunque ostica per chi ad oggi deve ancora strutturare una squadra, con gli avversari che sono già pronti ai nastri di partenza. Si scriverà una nuova pagina di storia calcistica partendo dal basso, storia che vedrà un pieno coinvolgimento della comunità dei tifosi”.
Calendari 8 settembre, non appena formalizzata l’iscrizione verrà reso noto anche il girone per la SSD Città di Teramo. Si parla di allenamenti al campo Acquaviva, con la disponibilità della Fc Bonolis di Massimo D’Aprile, che ha in gestione l’impianto, da capire invece se si troverà accordo con il gestore Franco Iachini per disputare le partite allo stadio Bonolis come nelle intenzioni del sindaco D’Alberto.
