Avezzano è stata teatro di una vicenda legale che ha visto protagonista una giovane marsicana. La ragazza, nonostante l’impegno e la correttezza, si è vista negare i crediti per un errore nella compilazione della domanda di inserimento nelle graduatorie del personale ATA. Grazie però alla determinazione e al ricorso presentato, sono state riconosciute le sue ragioni e le è stato accordato un risarcimento di quasi 10.000 euro.
La candidata, dopo aver presentato la richiesta per accedere alle graduatorie del personale ATA e al ruolo di assistente amministrativo in alcune istituzioni locali, ha scoperto di aver commesso un errore nella compilazione della domanda, inserendo erroneamente i titoli in una casella diversa. Un errore veniale e non così decisivo nell’assegnazione dei crediti, eppure non è stata dello stesso avviso la dirigente scolastica.
Immediatamente, la giovane protagonista della vicenda ha presentato un reclamo formale alla dirigente scolastica, sperando in una correzione dell’errore. Purtroppo, la dirigente ha respinto il reclamo, negando il punteggio attribuibile per il servizio civile e escludendo così la candidata dalle graduatorie. Di fronte a questa ingiustizia, la giovane non si è arresa e ha deciso di agire legalmente, presentando un ricorso con l’assistenza dello studio legale Di Cesare di San Benedetto.
La situazione è giunta dinanzi al Tribunale del Lavoro di Avezzano, dove il giudice Antonio Stanislao Fiduccia ha accolto la domanda cautelare di ammissione con riserva della candidata, assegnandole il giusto punteggio. Inoltre, il tribunale ha dichiarato l’illegittimità del provvedimento dirigenziale, condannando l’Istituto marsicano e il ministero alle spese legali e riconoscendo un risarcimento di circa 9.500 euro in favore della giovane marsicana.
I crediti per il personale ATA (Assistenti Tecnici Amministrativi) in ambito scolastico vengono calcolati tenendo conto di vari fattori, tra cui l’esperienza lavorativa, la formazione, i titoli di studio e le specifiche mansioni svolte. Il calcolo dei crediti può variare leggermente a seconda delle normative e delle regolamentazioni specifiche di ciascuna istituzione scolastica o dell’ente che gestisce il personale ATA. Anche la partecipazione a corsi di formazione, workshop e seminari di aggiornamento professionale possono contribuire all’assegnazione di crediti aggiuntivi.
La ragazza aveva tutto in regola, ma per un cavillo stava per esserle negato un suo diritto. L’errore in fase di compilazione della domanda ha letteralmente mandato in tilt la macchina burocratica, fin troppo farraginosa nel suo incedere, ma fortunatamente le cose si sono messe sulla strada giusta interpellando le sedi di competenza.