Il test dell’IT-Alert è seguito da un questionario che i cittadini sono chiamati a compilare per aiutare la Protezione Civile: molti lo hanno trascurato, sbagliando di grosso.
Milioni di italiani hanno già ricevuto l’sms del test dell’IT-Alert e tanti altri lo riceveranno a breve: a cosa serve questo servizio di monitoraggio ormai lo sanno tutti, ma ecco alcune informazioni aggiuntive che aiuteranno a comprendere la sua importanza.
L’IT-Alert è un servizio pubblico volto a favorire l’informazione tempestiva alle persone che potrebbero essere coinvolte in un’emergenza. L’avviso arriva tramite sms sui dispositivi presenti nella zona interessata da un evento catastrofico imminente oppure in corso. Il fine è minimizzare l’esposizione individuale e collettiva al pericolo.
Ogni cellulare connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile riceverà – se acceso – un messaggio IT-Alert che viaggia tramite cell-broadcast se si trova nell’area connessa all’emergenza. Il cell-broadcast funziona anche con saturazione della banda telefonica o qualora il campo sia limitato. L’avviso non arriva solamente con cellulare spento o se si trova dove non c’è campo mentre in caso di suoneria silenziata potrebbe non suonare.
Ai cittadini non è richiesto di scaricare alcuna app per ricevere l’IT-Alert ma è consigliabile verificare la configurazione del dispositivo per essere certi che il messaggio arriverà. Tutti i dettagli sono descritti nel portale dedicato, it-alert.it della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile. L’sms conterrà anche un link che riporta ad un questionario da compilare.
Campania, Lombardia, Molise, Basilicata sono alcune regioni coinvolte nell’IT-Alert nelle ultime settimane. Il test nella Regione Lazio previsto per oggi è stato rinviato per maltempo mentre si svolgerà normalmente in Valle d’Aosta e in Veneto.
Il cellulare suonerà in modo strano e si riceverà un sms con un link. Cliccandoci sopra apparirà un questionario. Vi spiegheremo come si compone per evitare di cadere vittime di truffe. La compilazione avverrà online, senza app da scaricare, aprendo il documento realizzato con tecnologia Microsoft Form. Conterrà 21 domande, la prima è “Hai ricevuto sul tuo smartphone o cellulare il messaggio di test di IT-Alert” dato che il questionario si può aprire anche da PC, Tablet o dal sito ufficiale di IT-Alert.
Altre domande riguarderanno l’ora di ricezione dell’sms, il luogo in cui ci si trovava, la qualità della comunicazione (il contenuto era chiaro?), la reazione al messaggio e se si era a conoscenza del test (domande 12 e 13). Poi ci saranno anche domande personali sull’età, titolo di studio, genere. In ogni caso la compilazione è anonima.
Il fine del questionario è consentire alla protezione civile di capire se il sistema ha funzionato correttamente, se i cittadini hanno capito di cosa si tratta e cosa ne pensano.