Migliora le funzionalità dell’organismo, riduce la massa grassa, previene alcune malattie e ritarda l’invecchiamento. Sono solo alcuni dei benefici del digiuno intermittente, un approccio alimentare che prevede l’assunzione di cibo solo in una determinata fascia oraria, e il digiuno nel restante tempo della giornata.
Tanto in voga tra i vip, è stata seguita anche da Fiorello e Matteo Renzi e proprio l’ex premier ha raccontato, in una recente intervista, di aver perso ben 6kg. Nella sua versione più nota, la 16:8, si fonda su una restrizione dal cibo nella fascia oraria che va dalle 16 alle 8 del mattino. I tre pasti, colazione, pranzo e uno spuntino pomeridiano, si suddividono in modo equilibrato, e senza eccessi, coprendo il fabbisogno di proteine, carboidrati, zuccheri e grassi. Si prediligono i cereali integrali, i piatti semplici, la frutta, anche secca, e la verdura. Il digiuno, per non perdere i suoi benefici, non deve andare oltre le 18 ore ed è preferibile saltare la cena e non la colazione.
Quali sono i vantaggi di questo regime alimentare?
4. La restrizione calorica del digiuno riduce il rischio di malattie croniche degenerative come il diabete, previene infarto e alcuni tumori, e apporta un effetto anti-invecchiamento a livello cellulare, grazie al meccanismo dell’autofagia.
Per seguire il digiuno intermittente bisogna dividere la giornata in due grandi fasce orarie: quella in cui si mangia e quella in cui si digiuna.
Durante la fase dei pasti è possibile mangiare di tutto, facendo ovviamente attenzione a ingerire cibi sani e in quantità idonee, per non vanificare gli sforzi.
Durante la fase di digiuno è consigliato bere acqua e tisane senza zucchero.