I casi di Covid sono in aumento, la nuova variante è arrivata già da diverse settimane in Italia. Ecco cosa pensano gli esperti sullo sviluppo malattia.
La pandemia mondiale ha inevitabilmente sconvolto le vite di tutti. Che piaccia o no, il Covid ha cambiato il nostro modo di pensare e di vivere. Adesso facciamo più attenzione a dettagli che prima passano completamente inosservati. Inoltre, il virus ha stravolto anche il mondo del lavoro, rendendo molto più smart diverse professioni. È molto probabile che nessuno dimenticherà mai i mesi del lockdown, saranno per sempre un ricordo che accompagnerà tutti i cittadini del mondo per il resto delle loro vite.
Nelle ultime settimane sono stati registrati diversi casi di Covid-19 in tutto il territorio italiano. È arrivata una nuova variante e molti cittadini italiani hanno riscontrato una positività nel momento in cui hanno fatto il test attraverso il tampone. Gli esperti hanno spiegato quali sono i pericoli e come il Covid influirà nelle nostre vite durante le festività natalizie. Ecco cosa dicono i medici e quanto potrebbe essere pericolosa per la nostra salute questa nuova variante del Covid-19.
Covid-19, ecco cosa pensano gli esperti
Con l’arrivo dell’inverno sono stati registrati molti casi di Covid-19. Il virus ha ripreso a circolare a causa dell’ultima variante, denominata Eris, che risulta particolarmente diffusa nel nostro paese. Negli ultimi giorni è arrivata anche una nuova variante del Covid, denominata JN.1, anche se meno diffusa rispetto a Eris, almeno fino a questo momento. I casi di infezioni sono in aumento, non soltanto in Italia. Anche Regno Unito e quasi tutti i paesi europei stanno registrando un aumento di casi positivi.
Eris è una variante di Omicron, JN.1 arriva direttamente dagli Stati Uniti d’America e sarebbe più capace di replicarsi e di bucare le difese immunitarie dell’essere umano. Questo vuol dire che JN.1 è una variante più facilmente trasmissibile rispetto ad Eris e che i casi aumenteranno ancora nelle prossime settimane. I sintomi sono sempre gli stessi: febbre alta, brividi, perdita del gusto, mal di testa, tosse, stanchezza e mal di gola.
Anche se queste due varianti potrebbero diffondersi in maniera più rapida nelle prossime settimane, con un possibile picco immediatamente dopo le feste di Natale, la buona notizia arriva dai vaccini. Le autorità sanitarie fanno sapere che il vaccino anti-Covid è in grado di garantire un’ottima efficacia contro queste due varianti, pur non riuscendo a limitare il contagio.
Il vaccino trasforma il Covid in una semplice influenza, mettendo al riparo le persone che decidono di immunizzarsi. La maggior parte dei ricoveri di queste ultime settimane, infatti, riguardano quasi esclusivamente chi non si è mai vaccinato o non ha completato il percorso vaccinale, fermandosi soltanto alla seconda o alla terza dose.