Civitella del Tronto, la tragedia di Lucignano: la lite, le fiamme e la morte del capo-famiglia. Disposta autopsia

Civitella del Tronto. Una lite che prende forma all’interno della mura domestiche durante la quale il capo-famiglia, definito “padre-padrone”, minaccia di uccidere tutti.

 

Così prende una tanica di benzina e dà fuoco al divano. In casa è il caos, mentre il fumo inizia ad invadere gli ambienti. L’uomo minaccia vuole chiudere a chiave in una stanza la moglie e tre dei quattro figli (il piccolino di 5 anni sta dormendo nella sua stanza al primo piano. Tra il padre, Dritan Cobo, 47 anni, operaio in una legnaia e anche allevatore, con alcuni dei figli nasce una sorta di parapiglia, durante il quale sviene e cade a terra.

Pillole di quello che è accaduto lo scorsa notte a Lucignano, frazione di Civitella del Tronto della zona del Salinello. In quel casolare isolato vive una famiglia di origini albanesi, composta da 6 persone: padre, madre e 4 figli, due dei quali minori.

 

 

La ricostruzione. Nel frattempo i figli maggiori della coppia mettono in salvo gli altri familiari, compreso il fratellino che dorme al piano superiore, mentre l’incendio sta iniziando ad inghiottire suppellettili e il mobilio. Una volta che tutti sono fuori, uno dei figli maschi torna dentro e trascina fuori, sul cortile, il papà che nel frattempo, ha perso conoscenza. Sul posto arrivano i soccorsi: i vigili del fuoco che provvedono a spegnere l’incendio.

Il 118, che non può far altro che accertare il decesso del 47enne, probabilmente per asfissia, ma sarà l’autopsia a fare chiarezza sulla vicenda. Mentre la moglie e i 4 figli vengono accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Omero in osservazione, dopo aver respirato le esalazioni prodotte dalle fiamme. E i carabinieri delle stazioni di Civitella del Tronto, Tortoreto e della compagnia di Alba Adriatica, impegnati a ricostruire i diversi tasselli di un vero e proprio dramma familiare.

Inchiesta. Il pm Francesca Zani, che coordina le indagini sull’accaduto, ha disposto l’autopsia sul corpo del 47enne albanese che sarà effettuata nelle prossime ore all’ospedale Mazzini di Teramo. Si tratta di un passaggio chiave per ricostruire, nel dettaglio, cosa sia realmente accaduto, la scorsa notte, nel casolare colonico in via Paese, a Lucignano di Civitella del Tronto. Allo stato attuale non ci sono indagati.

Casa inagibile e sequestrata. La casa è stata dichiarata inagibile, anche perché l’incendio ha danneggiato in maniera significativa gli interni. Inoltre, la stessa è stata sottoposta a sequestro nel contesto della stessa indagine. Sul posto questa mattina anche il sindaco di Civitella del Tronto, Cristina Di Pietro. Il Comune è al lavoro per trovare una sistemazione alla famiglia.

 

 

 

 

 

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