Chi non l’ha mai visto non può riuscire a comprendere quanto possa essere affascinante e allo stesso tempo inquietante il corteo degli incappucciati, il rito religioso più antico d’Abruzzo.
Giovedì 28 avranno inizio ufficialmente i rituali religiosi che si tengono ogni anno a Penne, comune in provincia di Pescara in cui la Santa Pasqua viene introdotta da alcune ritualità davvero affascinanti, ma allo stesso tempo talmente inquietanti da sembrare scene tratte dai film dei maestri del brivido italiani, come Lucio Fulci.
Il rito più particolare è senza dubbio il corteo degli incappucciati che si perde nelle pieghe del tempo; le antiche tradizioni del periodo pasquale in quel di Penne si possono far risalire al 400, mentre tutto l’insieme di riti che formano la liturgia pennese fu istituito nel 1570 dal monaco cappuccino Girolamo da Montefiore.
Il programma della Pasqua pennese
I rituali religiosi avranno inizio esattamente alle ore 18 di giovedì 28 marzo con l’apertura del santo sepolcro e l’esposizione dei simulacri nella chiesa della Santissima Annunziata. I simulacri che caratterizzano le processioni e i cortei della liturgia pennese sono una raffigurazione lignea della Passione di Cristo, il cosiddetto Copertone – ovvero la coperta funebre su cui viene adagiata la statua del Cristo morto -, e la statua della Vergine Addolorata.
Alle 21 le celebrazioni prevedono canti intonati dal corto cittadino diretto dal maestro Marco Giacintucci, ma è nella notte tra giovedì e venerdì che comincia il vero spettacolo. Alle 4 del mattino del Venerdì Santo, infatti, partirà il corteo degli incappucciati che attraverserà le vie cittadine.
Alle ore 13, sempre nella chieda della Santissima Annunziata avverrà la rievocazione dell’agonia del Signore; alle 15, l’estensione del manto e l’esposizione del Cristo Morto saranno i due riti più solenni. Alle 16.30, per le vie del centro si potranno udire le note del gran concerto bandistico Città di Conversano, mentre alle 19 ci sarà l’atto finale, la processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata per le vie antiche della città che partirà da Colle Sacro per arrivare a Colle Castello.
Per ovvi motivi, per tutto il Venerdì santo saranno vietate la circolazione e la sosta delle auto nelle strade interessate dai riti religiosi: dalle 8 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 22, non sarà possibile circolare e sostare in via Dante Alighieri, piazza Luca da Penne, Corso Alessandrini, largo San Nicola, Salita Ronzi, via Roma, via Sant’Agostino, via Muzio Pansa, via Castiglione – via Leopardi, piazza Duomo, corso dei Vestini, largo Madre Francesca De Sanctis, largo San Giovanni Evangelista, salita Orti, piazza Santa Croce, via Santa Chiara, piazza Santa Chiara e via De Venantis.