Una luogo unico e indimenticabile nel territorio. In Abruzzo il primo Parco Europeo dei Borghi del respiro
L’Abruzzo si appresta a diventare la culla del primo parco europeo dei Borghi del Respiro, un’iniziativa che segna un punto di svolta nella valorizzazione delle aree protette e nella promozione della qualità dell’aria e della vita nei piccoli centri. Il vicepresidente della giunta regionale, Emanuele Imprudente, ha espresso grande soddisfazione per questo traguardo durante la presentazione ufficiale dell’evento all’Emiciclo dell’Aquila.
Un modello di gestione innovativo
Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di gestione delle aree protette che mira a farle diventare vere e proprie opportunità di crescita per i territori circostanti. La creazione del parco dei Borghi del Respiro è frutto di una collaborazione sinergica tra la governance del Parco Sirente Velino, l’assessorato guidato da Imprudente e l’associazione nazionale Borghi del Respiro, presieduta dal pneumologo Vincenzo Colorizio. Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come le politiche ambientali possano andare di pari passo con lo sviluppo locale.
Ventidue Comuni coinvolti. Il parco abbraccerà complessivamente 22 Comuni all’interno dell’area del Parco Sirente Velino, segnando un importante passaggio nella tutela e promozione delle peculiarità territoriali abruzzesi. La proclamazione ufficiale avverrà durante la quinta edizione della Festa del Respiro a Rocca di Cambio (L’Aquila), il 15 giugno. Questa vasta partecipazione comunale dimostra l’impegno diffuso verso la salvaguardia ambientale e la valorizzazione delle risorse locali.
Qualità dell’aria e valorizzazione territoriale. Uno degli aspetti più rilevanti sottolineati da Imprudente riguarda la certificazione dell’elevata qualità dell’aria nei borghi inclusi nel parco. Tale caratteristica non solo contribuisce al benessere dei residenti ma rappresenta anche un forte attrattore turistico, capace di promuovere l’Abruzzo come destinazione ideale per chi cerca una fuga dalla frenesia urbana in luoghi dove natura e cultura si intrecciano armoniosamente.
L’Abruzzo: una terra rinata. La nascita del primo parco europeo dei Borghi del Respiro simboleggia il culmine di un lungo percorso intrapreso dall’Abruzzo verso la valorizzazione delle sue risorse naturali, storiche e culturali. Per anni questa regione è rimasta ai margini degli itinerari turistici più battuti, nonostante le sue indiscusse bellezze paesaggistiche ed enogastronomiche. Oggi, grazie agli sforzi congiunti delle istituzioni locali e alla visione innovativa adottata nella gestione delle aree protette, l’Abruzzo sta emergendo come modello virtuoso nel panorama italiano ed europeo per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile basato sulla conservazione ambientale.
In conclusione questo importante riconoscimento pone le basi per una nuova fase dello sviluppo territoriale abruzzese incentrato sulla qualità della vita, sul rispetto dell’ambiente e sulla valorizzazione autentica delle peculiarità locali.