Dopo un inverno importante dal punto di vista delle cifre, il turismo continua a rappresentare una fonte per l’economia fondamentale
L’inverno ha visto ogni weekend sold out. Il turismo in Abruzzo sembra essere ormai ripartito a pieno ritmo e c’è molta fiducia in vista della prossima estate. L’obiettivo è quello di riuscire ad ottenere dei risultati maggiori rispetto a quelli dei mesi scorsi e le prime stime sono assolutamente positive.
Il Centro Studi Conflavoro, come riportato da Notizie d’Abruzzo, ha stimato per l’estate italiana una stima di 268 milioni di presenze in Abruzzo. Parliamo di cifre ancora più alte rispetto alla scorsa stagione visto che si prevede un aumento del 2,1%. Si tratta di numeri in linea con il periodo prima della pandemia. Una sorta di conferma su come il turismo è ritornato ai livelli che tutti noi conosciamo e rappresenta un segnale sicuramente molto positivo anche in vista del futuro. L’economia abruzzese è tenuta in vista proprio dall’inverno e dell’estate e i prossimi mesi si preannunciano importanti.
Turismo in Abruzzo, boom nei borghi e nelle aree rurali
Il turismo in Abruzzo si sposta in diverse direzioni. Il boom, come riferito da Conflavoro, riguarda principalmente i borghi e le aree rurali con un incremento di oltre il 22% rispetto all’anno precedente. Le motivazioni di questa crescita sono principalmente dalla volontà di allontanarsi dal caldo che continua ad essere molto torrido a causa del cambiamento climatico. Ma anche dalla volontà di riscoprire un patrimonio culturale che magari è sconosciuto.
LEGGI ANCHE >>> In Abruzzo c’è un borgo mozzafiato che in pochi conoscono: ci si arriva così….
Un cambiamento che sta portando ad una crescita di cittadine come per esempio Pacerno e Scanno. L’Abruzzo è pronto a sfruttare il turismo per rilanciarsi dopo un periodo non facile. Le prime risposte sono sicuramente positive e per i numeri bisognerà attendere ancora un po’ di tempo per avere un quadro più chiaro anche sui numeri.
Di certo le risposte e le previsioni sono positive. Vedremo se quanto ipotizzato dagli esperti verrà confermato oppure ci saranno delle novità in negativo. Ma se guardiamo a quanto accaduto in inverno, le sensazioni sono quelle di una ripartenza dopo un periodo non facile con il livello del periodo prima della pandemia che è davvero molto vicino.
