Questi alcuni dei temi affrontati nel corso dell’incontro avuto dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal con il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, con delega ai Trasporti, Umberto D’Annuntiis.
“Oggi abbiamo avviato un percorso di confronto e dialogo con la Regione Abruzzo sul tema dei trasporti che avevamo chiesto da tempo e che riteniamo fondamentale per trovare soluzione alle numerose problematiche che attanagliano il presente ed il futuro dell’intero settore”
Questo il primo commento dei quattro Segretari generali che, sul tema, così continuano:
“In Abruzzo stiamo proseguendo una vertenza cominciata lo scorso 24 luglio con lo sciopero nazionale dell’intero comparto. Riteniamo indispensabile che il settore dei Trasporti diventi centrale per le opportunità di sviluppo e per la crescita economica dell’intero territorio, a cominciare dal Trasporto Pubblico Locale, e per questo apprezziamo la disponibilità del Sottosegretario D’Annuntiis ad aprire a breve un tavolo di confronto che affronti i diversi ambiti”.
Si è aperto anche un confronto inerente le crisi aziendali di TUA, Cerella ed AMA:
“Per quanto attiene TUA riteniamo inaccettabili tanto le scelte aziendali in tema di sub affidamenti dei servizi quanto l’unilateralità che caratterizza nell’ultimo periodo la gestione aziendale da parte del management, ed anche per queste ragioni a breve metteremo in campo un’azione unitaria. Per Cerella abbiamo avuto conferma ed accolto positivamente l’impegno del Sottosegretario ad una tutela sia dei servizi offerti alla collettività che dei livelli occupazionali, a maggior ragione vista la positività con la quale la Società si appresta a chiudere il Bilancio 2019. La situazione di AMA investe in particolare la municipalità dell’Aquila e si accoglie positivamente l’impegno a trovare risorse per la salvaguardia della contrattazione di secondo livello. Resta il fatto che il settore del TPL, che ha subito nel corso degli ultimi anni una ingente riduzione dei finanziamenti sia nazionali che regionali, necessita di risorse e per questo abbiamo sottolineato la contrarietà ad ogni scelta della Giunta che attinga contributi dal capitolo trasporti per dirottarli in altri ambiti. Su questo tema pretendiamo una immediata inversione di tendenza”.