Lo dice il vice presidente della giunta regionale con delega alla Pesca, Emanuele Imprudente, alla luce delle considerazioni rese note dal Consorzio Cogevo.
“La Regione – spiega Imprudente – non ha alcuna intenzione di procedere n maniera unilaterale, ma, al contrario, vuole tutelare i legittimi interessi di tutti coloro che operano in questo settore. Il confronto, che peraltro in questi primi mesi di mandato mai è venuto meno, servirà a definire i dettagli, il programma degli interventi, le modalità e gli obiettivi. In modo tale da consentire al Cogevo come ad altri, di organizzare al meglio la propria attività e tutelare ogni aspetto, economico e ambientale”.
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La Regione – conclude Imprudente – tiene in assoluta considerazione l’attività di tutto il settore, come testimoniato anche dal programma Feamp che ha messo a disposizione fondi mirati a predisporre iniziative per la raccolta dei rifiuti in mare nell’ambito dell’ordinaria attività di pesca. Con la Consulta della pesca e con tutti gli operatori le relazioni sono costanti e proficue: questa è la linea da perseguire di qui al futuro”.