Questo il commento dell’assessore regionale al Turismo Mauro Febbo che spiega come “In seguito alle prime indicazioni avute dal Governo Centrale, dopo i diversi incontri svolti con il sottosegretario con delega al Turismo Lorenza Bonaccorsi e dalle problematiche emerse durante la Commissione con i colleghi Assessori regionali al Turismo, ho inteso programmare una serie di incontri con le associazioni di categoria per recepire i protocolli operativi dell’alberghiero e di quello extralberghiero per far ripartire in sicurezza e prima possibile la stagione turistica abruzzese. Infatti è volontà di questo assessorato al Turismo realizzare, sviluppare ed attuare protocolli dettagliati sia per le strutture alberghiere sia per quelle extra alberghiere attraverso il supporto e coinvolgendo il Dipartimento Salute, nello specifico il Servizio di prevenzione, trattandosi di misure che impattano sulla prevenzione del contagio. Sicuramente tra le prime azioni che si sta pensando di programmare è una specifica formazione degli operatori sulle corrette procedure da attuare per accogliere il turista in sicurezza.
Infatti, salvo diverse indicazioni dal governo nazionale, stiamo pensando di consentire la riapertura di alcune categorie di strutture ricettive a partire dal 1 giugno. Inoltre stiamo valutando interventi di sostegno economico a fondo perduto anche per i B&B come ad esempio le spese di santificazione. Quindi, se da una parte vi è una Regione pronta ed attenta ad accogliere le istanze di riapertura degli operatori turistici abruzzesi, è necessario dall’altra parte tenere presente le indicazioni che arriveranno dal Governo nazionale.
Ovviamente la Regione prima di mettere in campo le proprie iniziative vuole capire meglio quali sono le azioni e quanti provvedimenti licenzierà il Governo nazionale dedicati al turismo ed alle strutture ricettive e quelle extra alberghiere, in particolare. Pertanto – conclude l’assessore regionale al Turismo Febbo – come Regione Abruzzo continueremo a sollecitare il Governo centrale per definire le linee guida da far adottare ai nostri operatori turistici e rendere sicura e certa la stagione turistica ormai alle porte”.