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Reati ambientali: i risultati della collaborazione con forestale e carabinieri

Pescara. “Una collaborazione a 360 gradi innescata e voluta da questa amministrazione sui temi ambientali a garanzia di una più attenta ed efficace protezione dell’ambiente e delle risorse naturali e di un controllo sulle attività illegittime”.

 

Il vice presidente della giunta regionale con delega all’ambiente e al sistema idrico, Emanuele Imprudente, ha introdotto così oggi la conferenza stampa di presentazione dei risultati delle attività poste in essere per prevenire e contrastare i reati ambientali, a seguito di una convenzione tra Regione Abruzzo e forestale dell’Arma dei carabinieri.  Presenti anche l’assessore all’energia e rifiuti, Nicola Campitelli, il Gen. Giampiero Costantini, Comandante regionale dei Carabinieri Forestali di Abruzzo e Molise e il direttore del dipartimento Territorio e Ambiente, Pierpaolo Pescara.

La campagna “fiumi puliti”, giunta ormai alla terza fase, ha visto impegnati i Carabinieri Forestali di tutta la Regione su 25 aste fluviali individuate dal dipartimento Territorio e ambiente della Regione come più critiche. Nel 2021 sono stati effettuati circa 400 controlli, da cui sono scaturite 15 notizie di reato, presso le Procure della Repubblica competenti per territorio, di cui la metà contro persone note e 31 verbali amministrativi, per violazioni perlopiù nell’ambito degli scarichi abusivi e l’abbandono dei rifiuti. Si aggiungono poi i tagli boschivi non autorizzati, scavi non autorizzati sull’argine fluviale, le alterazioni morfologiche, la cattiva gestione di alcuni scarichi di natura industriale. Sono stati evidenziati numerosi fattori di criticità che incidono sulla qualità dei suoli e delle acque. L’attività dei Carabinieri forestali può vantare, oltre al personale qualificato, anche l’utilizzo di tecnologie sempre più avanzate.

“Un salto di qualità – ha aggiunto l’assessore Campitelli –  per la nostra regione per i nostri cittadini, nell’ottica della sviluppo sostenibile e nel raggiungimento di un altro obiettivo importante quale la  transizione ecologica”. Nei giorni scorsi è stato sottoscritto un accordo di programma che va ad integrare la Convenzione già in essere, tra il Dipartimento Territorio e Ambiente della Regione Abruzzo e il Comando Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise, per assicurare il supporto dell’Arma dei Carabinieri su: attività di vigilanza e controllo sulla coltivazione delle cave, attività di controllo sulla filiera dei rifiuti, attività di controllo relative ai procedimenti di Valutazione Ambientale di cui al D. Lgs. n. 152/2006  “Norme in materia ambientale” .

 

Il nuovo accordo di programma, integrativo alla Convenzione già in essere tra le due Istituzioni, sottoscritta nell’ottobre 2020 tra la Regione Abruzzo e il Ministero per le politiche Agricole per il triennio 2020-2022, va ad aggiungersi ad attività già avviate, tra le quali la campagna “fiumi puliti”. Quest’ultima si realizza attraverso il supporto che la specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri fornisce alle strutture regionali per quanto concerne la sorveglianza e tutela degli ecosistemi fluviali. In particolare, oltre alla regolare sorveglianza dei tratti fluviali, la Regione ha richiesto la collaborazione della specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri per il monitoraggio di specifici corsi d’acqua, al fine di individuare eventuali pressioni antropiche realizzate in violazione di leggi e regolamenti, che producono effetti negativi sullo stato di qualità delle acque. Questa collaborazione consente l’intervento in modo mirato sulle situazioni di maggiori criticità nel territorio abruzzese. L’obiettivo è quello di prevenire e contrastare le condotte di cittadini e imprese che vanno ad incidere negativamente sulla qualità delle acque.