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Abruzzo

Raid in ospedale: medici e infermieri aggrediti, cosa è successo

Momenti di terrore per medici e infermieri. Una vera spedizione punitiva nei confronti del personale sanitario: ecco cosa è successo

Doveva essere una classica giornata di lavoro, ma si è trasformata in un vero e proprio incubo per medici e infermieri. Un venerdì 13 settembre che difficilmente si potrà dimenticare per il personale sanitario e anche per tutte le persone che hanno assistito ad una spedizione punitiva.

Carabinieri (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Stando alle prime informazioni, sono circa 40 le persone che sono arrivate all’ospedale di Pescara per aggredire i medici e infermieri del reparto di oncologia. Sarebbero loro, secondo i familiari i responsabili della morte di un paziente. Un vero e proprio caos interrotto solamente con l’intervento da parte delle forze dell’ordine e che arriva poche ore dopo l’annuncio di Schillaci di nuove misure per cercare di salvaguardare il personale sanitario. Certamente quanto successo in questo venerdì difficilmente potrà essere dimenticato e non sono da escludere delle decisioni estreme come già successo in altri ospedali.

La dura condanna del presidente Marsilio

La notizia ha fatto da subito il giro del web e sono diverse le condanne arrivate a questo gesto. Anche il presidente Marsilio con una nota è intervenuto su questa vicenda sottolineando di “aver chiamato il direttore della Asl di Pescara per esprimere la solidarietà a tutto il personale colpito da questo vergognoso assalto e successivamente ho parlato con il prefetto per ribadisce la necessità di un intervento forte e deciso per punire i responsabili dell’aggressione“.

Marsilio (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Il presidente della Regione ha anche ricordato che gli aggressori fanno parte di un clan familiare conosciuto alle forze dell’ordine e non sono nuovi a questi episodi. Infatti, in passato ci sono stati aggressioni, sicuramente diverse da questa, al Pronto Soccorso. “Gesti simili non possono assolutamente rimanere impuniti”, la conclusione del presidente Marsilio.

Indagini in corso

Naturalmente sulla vicenda è stata aperta un’indagine da parte della Procura per accertare meglio quanto successo e identificare i responsabili di questa aggressione. Stando alle informazioni che si hanno a disposizione, sarebbero arrivati in 40 in ospedale ed ora sono in corso tutti gli approfondimenti del caso.

Carabinieri (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Un gesto che riapre la discussione sulla necessità di rendere più sicuri gli ospedali. A Pescara nei giorni scorsi si è parlato della possibilità di introdurre i militari in citta. E ora non possiamo escludere il discorso possa essere allargato anche al nosocomio del capoluogo abruzzese.

Francesco Spagnolo

Classe 1992, pubblicista dal 2015. Innamorato del giornalismo sin da piccolo, sono riuscito a trasformare questa passione in un lavoro. Scrivo per Notizie.com ormai da novembre 2021.