L’esperienza delle piccole crociere di lusso continua ad attirare un crescente numero di viaggiatori, interessati a questo tipo di proposta da parte delle compagnie di navigazione marittima.
La cosa più interessante, per il territorio abruzzese, è che questo tipo di esperienza sta finendo con l’attirare un buon flusso di turisti proprio sulle coste della regione, che possono garantire delle prelibatezze paesaggistiche, culturali e enogastronomiche in grado di soddisfare qualsiasi tipa di esigenza da parte dei viaggiatori, compresi quelli che sono alla ricerca di una destinazione più particolare.
Anche per questo motivo è tanta la curiosità per comprendere quale sarà la risposta della nuova iniziativa messa in campo da due navi della Grand Circle Cruise Line, Artemis e Athena, entrambe del comparto delle piccole crociere, che arriveranno ad Ortona fino al 3 novembre per 14 tappe complessive, quale parte integrante di un itinerario attraverso il mare Adriatico.
Le navi da crociera che toccheranno l’Abruzzo
Come riporta l’agenzia Ansa, a bordo delle due navi, ognuna delle quali è dotata di 26 cabine, possono viaggiare 50 passeggeri e 21 componenti dell’equipaggio. I crocieristi potranno toccare l’Abruzzo avendo a disposizione un’intera giornata per poter esplorare Ortona e per poter andare nel territorio circostante. La ripartenza della nave è infatti prevista per le 22, al termine di eventuali escursioni nell’area urbana o nelle immediate vicinanze.
“Le crociere sono in crescita ovunque – ha dichiarato all’Ansa il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo – perché rappresentano un modo di viaggiare sul mare sempre affascinante, che consente di visitare nello stesso periodo città e territori diversi. Per gli scali dell’Autorità di sistema portuale sono una porta d’ingresso per il turismo, uno strumento di conoscenza che spesso stimola le persone a tornare”.
Per l’Abruzzo, un’opportunità da non perdere e, naturalmente, anche la possibilità di comprendere in che modo reagiranno i crocieristi e il territorio a questa ventata di novità, che nel corso dei prossimi anni potrebbe diventare non solamente strutturale, quanto anche svilupparsi fino a includere nuove rotte che potrebbero diversificare la stagione turistica, allungandola anche oltre il picco dell’estate.