Piccole crociere di lusso: pochi viaggiatori, tanta comodità. La tappa di Ortona

L’esperienza delle piccole crociere di lusso continua ad attirare un crescente numero di viaggiatori, interessati a questo tipo di proposta da parte delle compagnie di navigazione marittima.

La cosa più interessante, per il territorio abruzzese, è che questo tipo di esperienza sta finendo con l’attirare un buon flusso di turisti proprio sulle coste della regione, che possono garantire delle prelibatezze paesaggistiche, culturali e enogastronomiche in grado di soddisfare qualsiasi tipa di esigenza da parte dei viaggiatori, compresi quelli che sono alla ricerca di una destinazione più particolare.

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Due navi da crociera arriveranno anche in Abruzzo, a Ortona, permettendo così ai turisti di scoprire una parte di regione molto particolare e i suoi immediati dintorni – abruzzo.cityrumors.it – Fonte Pixabay

Anche per questo motivo è tanta la curiosità per comprendere quale sarà la risposta della nuova iniziativa messa in campo da due navi della Grand Circle Cruise Line, Artemis e Athena, entrambe del comparto delle piccole crociere, che arriveranno ad Ortona fino al 3 novembre per 14 tappe complessive, quale parte integrante di un itinerario attraverso il mare Adriatico.

Le navi da crociera che toccheranno l’Abruzzo

Come riporta l’agenzia Ansa, a bordo delle due navi, ognuna delle quali è dotata di 26 cabine, possono viaggiare 50 passeggeri e 21 componenti dell’equipaggio. I crocieristi potranno toccare l’Abruzzo avendo a disposizione un’intera giornata per poter esplorare Ortona e per poter andare nel territorio circostante. La ripartenza della nave è infatti prevista per le 22, al termine di eventuali escursioni nell’area urbana o nelle immediate vicinanze.

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L’esperimento è molto interessante e permetterà di attirare nuovi flussi turistici nella regione, contribuendo a variare i canali di ingresso dei visitatori all’interno del territorio della nostra regione – abruzzo.cityrumors.it – Fonte Pixabay

Le crociere sono in crescita ovunque – ha dichiarato all’Ansa il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofaloperché rappresentano un modo di viaggiare sul mare sempre affascinante, che consente di visitare nello stesso periodo città e territori diversi. Per gli scali dell’Autorità di sistema portuale sono una porta d’ingresso per il turismo, uno strumento di conoscenza che spesso stimola le persone a tornare”.

Per l’Abruzzo, un’opportunità da non perdere e, naturalmente, anche la possibilità di comprendere in che modo reagiranno i crocieristi e il territorio a questa ventata di novità, che nel corso dei prossimi anni potrebbe diventare non solamente strutturale, quanto anche svilupparsi fino a includere nuove rotte che potrebbero diversificare la stagione turistica, allungandola anche oltre il picco dell’estate.

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