Si tratta di una misura circoscritta al triennio 2020-2022 necessaria per consentire agli enti territoriali di disporre di risorse di cassa adeguate e di poter così affrontare la fase della ripresa economica. Un provvedimento che non avrebbe gravato di un euro sulle casse dello Stato ma che avrebbe portato benefici non solo all’Abruzzo ma a diverse regioni italiane.
Nel ringraziare l’onorevole Lucaselli per il sostegno che ha voluto offrire alle Regioni con questo tentativo mi rammarico ancora una volta del fatto che questa maggioranza di Governo esprime solo a parole e non nei fatti il sostegno alle amministrazioni territoriali che rappresentano il primo punto di confronto con i cittadini. E’ assurdo che mentre lo Stato si indebita per finanziare le mancate entrate e i contributi per il rilancio economico, alle Regioni sottoposte al Piano di rientro dal disavanzo amministrativo si imponga di tenere fermi nelle casse della tesoreria decine e decine di milioni (30 per Abruzzo e Lazio, 58 per la Campania e 106 per il Piemonte)”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.