In un bellissimo paese italiano accade qualcosa di straordinario ogni volta che una cittadina si sposa. I turisti rimangono senza parole: ecco cosa accade.
“Paese che vai, usanza che trovi” recita un vecchio detto italiano, ed è proprio così. Tutti coloro che amano viaggiare e scoprire le tradizioni e la cultura locale sanno molto bene che ogni posto ha una sua caratteristica. Una delle più singolari ce l’ha un paesino abruzzese.
Un matrimonio italiano ha le sue usanze che sono comuni un po’ in tutte le regioni della penisola. Ad esempio, sappiamo che l’abito della sposa non deve essere visto dallo sposo prima del giorno del matrimonio o che la sposa è bene che faccia un quindici minuti di ritardo. Tuttavia, alcune zone hanno delle proprie tradizioni.
In molti paesi della penisola, ogni matrimonio ha quelle tradizioni che vengono tramandate di madre in figlia. È il caso di ciò che avviene in Abruzzo, precisamente a Pescasseroli, un comune in provincia de L’Aquila. È qui che accade qualcosa di straordinario ogni volta che una cittadina si sposa.
Esattamente come in molti altri paesi italiani, anche Pescasseroli ha le sue tradizioni quando si tratta di matrimoni. Una delle più antiche è quella dei ceci della sposa, un’usanza che a quanto pare sarebbe stata importata dalla Puglia in seguito alla transumanza.
A quanto pare, nel paesino abruzzese si preparano circa 60 kg di ceci come augurio di fertilità alla coppia. La preparazione, secondo la tradizione, avviene con una tecnica particolare e ha inizio circa due mesi prima delle nozze. La cottura avviene in alcuni pentoloni di rame che vengono chiamati “cuttrell”, dove nell’acqua vengono aggiunti del rosmarino, del succo di limone e arancia e un po’ di alloro.
Una volta che l’acqua è pronta e dopo che il profumo si sprigiona nell’aria, bisogna spegnere e raffreddare. In serata, poi, si mettono ammolla i ceci. Nel corso dell’operazione si recita tre volte il Credo cattolico. La mattina successiva avviene la vera e propria cottura dei ceci, dove all’interno dei cuttrel viene aggiunta la sabbia raccolta giorni prima.
Una volta che la sabbia inizia a colorarsi si aggiungono le bucce d’arancia, le foglie d’alloro e alcuni ceci, poi si gira lentamente. Il contenuto della pentola si rovescia lentamente quando i ceci iniziano a scoppiare dopo che sono cotti. Le donne più anziane delle famiglie eliminano i ceci rotti e bruciati tra canti e chiacchiere.
Terminata questa fase, i ceci vengono adagiati su un lenzuolo nel quale vengono imbevuto con un misto di liquori aromatici e aromatizzati con vanillina, semi di anice e stecche di cannella. Il lenzuolo viene tirato da una parte all’altra, con l’aggiunta dei confetti, per far aromatizzare bene i ceci e poi si lasciano riposare per 24 ore.
In seguito i ceci vengono messi all’interno delle federe dei cucini e posti in locali con la giusta umidità. Ogni due o tre giorni i ceci vengono smossi nelle federe aggiungendo degli aromi. In seguito i ceci verranno messi all’interno di alcuni sacchetti e regalati agli invitati il giorno del matrimonio.