La tecnologia fa continui passi avanti e una delle novità riguarda la possibilità di utilizzare una rete di comunicazione per le attività outdoor
La montagna, come sappiamo, rappresenta sempre un pericolo anche se si è appassionati ed esperti. Molti escursionisti hanno avuto bisogno del soccorso alpino per ritornare a valle e, in alcune cose, la passeggiata si è trasformata anche in tragedia a causa della mancanza di persone vicino. Ora, però, la situazione sembra essere destinata a cambiare e la tecnologia a scendere in campo in favore dei cittadini.
È nato, infatti, SOS Abruzzo, una rete di comunicazione gratis e che consente di comunicare anche in assenza di rete o di internet. La persona può rimanere in contatto con parenti e amici tramite questa nuova idea. L’obiettivo è quello di dare agli appassionati un metodo in più sia per dare la posizione di dove si trovano oltre che comunicare eventuali difficoltà. Si tratta di una novità molto importante e che consentirà di vivere ancora in maniera più tranquilla l’esperienza.
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SOS Abruzzo in sostegno dei cittadini: ecco come funziona
SOS Abruzzo è una rete di sicurezza che consente agli appassionati di montagna (e non solo) di avere una sorta di GPS anche in assenza di internet o di rete. Attraverso questo sistema decentralizzato e gratuito gli amici e familiari possono essere in contatto con le persone impegnate altrove e quindi chiamare i soccorsi in caso di necessità. Una mano importante per andare poter fare delle escursioni in maniera serena e tranquilla.
Una buona notizia per tutti. Per maggiori informazioni e capire anche meglio il funzionamento di SOS Abruzzo basta contattare la Delegazione ACI di Avezzano oppure iscriversi al canale Whatsapp e alla pagina Facebook ufficiale. Si tratta, come spiegato in precedenza, di un aiuto molto importante per coloro che hanno deciso di fare una esperienza outdoor e magari non riescono a mettersi in contatto con i parenti per diversi motivi.
La tecnologia avanza e per questo motivo le escursioni ritornano ad essere sempre più sicure. Per il momento si tratta di una sperimentazione e quindi non ci resta che attendere le prossime settimane per capire se SOS Abruzzo raggiungerà gli obiettivi previsti oppure saranno poche le persone che decideranno di utilizzarla.
