Ha provveduto, inoltre, a diramare l’Avviso di condizioni meteo avverse emesso dal Dipartimento di Protezione Civile e in scadenza alle ore 2,00 dell’11/07/2019, con previsione di precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Dal monitoraggio effettuato mediante la rete regionale in telemisura, il Responsabile del Centro Funzionale d’Abruzzo, Antonio Iovino, comunica che i maggiori quantitativi di pioggia rilevati alle ore 15:30, relativi alle due ore precedenti, sono stati registrati nelle stazioni di Pescara Colli (circa 120 mm), Pescara (circa 50 mm), Francavilla al Mare (circa 65 mm) e Ortona (circa 75 mm).
I fenomeni temporaleschi sono stati caratterizzati da violente grandinate. La perturbazione attualmente si sta spostando nelle zone costiere del Vastese. Nelle aree interne è in atto una perturbazione in rapido movimento verso sud-est. La Sala Operativa ed il Centro Funzionale d’Abruzzo seguiranno l’evoluzione dei fenomeni attraverso il sistema del volontariato di protezione civile, la rete radar meteo e la rete regionale in telemisura. Ai Comuni è stato raccomandato di predisporre e attuare tutte le misure previste dai piani di emergenza e di vigilare il territorio con particolare riferimento alla corretta tenuta dei reticoli idrografici e del funzionamento dei sistemi di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, invitando i Sindaci a monitorare le zone in cui sono presenti movimenti franosi.
Le norme comportamentali e di autoprotezione per i cittadini sono consultabili sul sito web allarmeteo.regione.abruzzo.it alla sezione Allerte e segnalazioni.
Ho seguito da Bruxelles, con attenzione e apprensione, l’ondata di maltempo che ha colpito diverse zone della costa abruzzese, rimanendo in costante contatto con la struttura di Protezione Civile regionale. Si è trattato di un’ondata che non ha mancato di causare numerosi danni e alcuni feriti, in particolare nelle città di Pescara e di Francavilla. Come Regione ci siamo subito attivati scrivendo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Capo Dipartimento della Protezione Civile come azione propedeutica, al fine di valutare una successiva richiesta di dichiarazione dello Stato di emergenza Nazionale ai sensi dell’art. 24 del Dlgs 1/2018 qualora ne ricorrano le condizioni. Da domattina sarà operativa una piattaforma dove i sindaci potranno segnalare i danni subiti nei propri territori”, ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
A Pescara si sono registrati numerosi allagamenti, mentre la grandine ha causato danni a diverse automobili; a Francavilla la grandine ha danneggiato alcuni tetti di abitazioni privati, tanto da indurre il sindaco ad evacuare due famiglie dalle proprie abitazioni e sistemarle in un bed & breakfast. Sempre a Francavilla sono in corso controlli in una Rsa che ha subito danni al tetto. La Protezione civile regionale ha messo a disposizione dei sindaci la colonna mobile con i mezzi per l’emergenza idraulica. Sono stati aperti i Coc nelle città di Pescara, Francavilla, Montesilvano, Torrevecchia Teatina e Picciano dove i cittadini si possono rivolgere per segnalare situazioni di criticità.
“Ho già dato mandato alle strutture tecniche regionali di attivare tutte le procedure per il riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale nei confronti del Governo. Per arginare i danni causati dalla straordinaria ondata di maltempo, che ha colpito soprattutto la costa, occorrerà tutto il sostegno possibile delle Istituzioni per consentire all’Abruzzo di risollevarsi ancora una volta. E sono certo che insieme ne usciremo”. Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri.
“Purtroppo il bilancio dei danni causati al nostro patrimonio dalla grandinata prima e dalla pioggia intensa poi continuano ad aggravarsi col passare delle ore – ha sottolineato il Presidente Sospiri -. Pescara è stata flagellata dal maltempo, un evento di portata straordinaria, con una città spezzata in due: chiuse le principali vie di collegamento, da via Marconi a via Ferrari, via del Circuito, via Di Sotto, arterie fondamentali dov’è letteralmente saltato l’asfalto e si sono rotte le condotte interrate.
Allagato, addirittura, il parcheggio silos dell’ospedale civile con decine e decine di auto sommerse, per fortuna senza far registrare vittime. Ma pari danni si stanno registrando ovunque, a partire da ieri a Tortoreto a causa della tromba d’aria che ha investito la spiaggia, per non parlare dei danni alle nostre campagne con interi frutteti, vigneti e oliveti devastati dalla grandine. Oggi i sindaci sono chiamati ad affrontare l’emergenza con l’attivazione dei Coc, subito dopo comincerà la conta dei danni che, temiamo, sarà molto pesante. Per questa ragione ho già chiesto alle strutture tecniche regionali di attivare tutte le procedure utili per richiedere lo stato di emergenza e il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Saranno poi i sindaci a dover tempestivamente indicare i danni registrati sui propri territori sul portale della Protezione civile regionale. La Regione si è già attivata per superare l’ennesima emergenza che purtroppo ci ha colpiti”.