E’ quanto prevede per domani il bollettino di criticità diramato dal Centro funzionale d’Abruzzo della Protezione Civile, che invita i Comuni “a prestare particolare attenzione e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale, in special modo nelle zone in cui sono presenti movimenti franosi in atto e sulle aree percorse da incendi”.
Intanto restano cinque i fiumi che hanno superato il livello di allarme e per cui è stato dichiarato il codice rosso: il Pescara e il Saline nel Pescarese; l’Alento, il Foro e l’Osento nel Chietino. Per tutta la giornata le precipitazioni sono andate avanti a intermittenza. Continua a piovere nelle aree interne e, in particolare, nella zona Vestina, che ieri ha registrato danni e disagi. Uomini e mezzi ancora in azione per liberare le strade dall’acqua e dal fango. Diverse le abitazioni che si sono allagate a causa della pioggia e dei torrenti e corsi d’acqua esondati.
In caso di allerta gialla, ricorda il Centro funzionale d’Abruzzo, si può verificare un “occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali”. Tra i possibili effetti localizzati, ci sono allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque; temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.