Si tratta di un’iniziativa destinata alle Regioni ed alle Provincie Autonome per interventi di Capacity Building rivolti agli Ambiti territoriali previsti sul PON Inclusione Asse 4 “Capacità amministrativa”.
A darne notizia l’assessore regionale al Sociale, Pietro Quaresimale.
“Il progetto – ha dichiarato l’assessore – intende facilitare l’attuazione e aumentare l’efficacia degli interventi in materia di inclusione sociale su tutto il territorio abruzzese, attraverso il rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa degli Ambiti territoriali, in particolar modo di quelli che hanno mostrato difficoltà nella realizzazione degli interventi finanziati dal PON Inclusione con l’Avviso pubblico n. 3 del 2016”.
La somma, pari a 483mila 62 euro, consentirà alla Regione, anche attraverso un supporto di Assistenza Tecnica specialistica dedicato agli Ambiti Territoriali, di realizzare azioni di affiancamento, interventi di formazione e la fornitura di strumenti operativi predefiniti e comuni per tutte le amministrazioni.
Nello specifico, con tali interventi verrà fornito un concreto supporto agli Ambiti territoriali, non soltanto relativamente alle iniziative finanziate a valere sugli Avvisi PON Inclusione, ma anche nelle attività afferenti l’Avviso n. 1 del 2022 del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza – PNRR Missione M5C2 nonché nella predisposizione dei nuovi Piani Distrettuali Sociali 2023-2025.
Il progetto Rebuilding persegue l’obiettivo di rendere gli Ambiti sempre più preparati per implementare progetti attuali e futuri in un arco temporale di breve e medio periodo.
Infatti, partendo dall’individuazione per ciascun Ambito Territoriale di specifiche esigenze, eventuali criticità e correlate cause, si mira ad intervenire successivamente con soluzioni standardizzate fornendo, inoltre, un fondamentale supporto amministrativo costruito appositamente sulla base delle necessità rilevate.
In più, Rebuilding interviene in merito al rafforzamento di alcune competenze tra cui l’affidamento di servizi, l’assunzione di personale, la gestione di progetto nelle diverse fasi, la governance interna, il networking con gli stakeholder oltre che la capacità di sviluppare complementarietà tra progetti e fondi.