Alla vigilia del Consiglio regionale, infatti, arriva una integrazione che va incontro alle difficoltà del tessuto produttivo più fragile sul territorio, quello delle partite iva. Ulteriori sostegni inoltre alle scuole dell’infanzia e ai tanti ragazzi abruzzesi, che studiano fuori Regione, che hanno continuato a versare i canoni di affitto anche durante il lockdown”. “Per i titolari di partite iva – spiega il capogruppo Lega – prevediamo un contributo massimo di 3 mila euro a copertura totale o parziale delle spese di locazione per il periodo marzo-aprile 2020.
Un indennizzo forfetario di 1000 euro va anche agli esercizi turistici, commerciali, artigianali, industriali e agli imprenditori a partita iva che, seppur esenti da spese di affitto, abbiano sospeso la loro attività nel periodo sopraddetto”. “Per le scuole dell’infanzia – continua Quaresimale – sarà previsto un contributo a ciascuno operatore nel limite massimo di 150 euro per ogni bambino iscritto nell’anno scolastico 2019-2020. Ulteriore misura a sostegno dell’istruzione è dedicata agli studenti abruzzesi fuori sede; abbiamo pensato a un contributo una tantum di 1000 euro per aiutare a coprire le spese di affitto per i mesi di marzo, aprile e maggio. Tra gli studenti che faranno richiesta sarà data priorità alle famiglie con i redditi più bassi”.
“Questi significativi provvedimenti – commenta infine il consigliere – incidono, seppur in maniera diversa, sulle economie dei nuclei familiari e dei piccoli imprenditori. Piccole iniezioni di liquidità che sono certo contribuiranno a far ripartire il tessuto sociale e produttivo della Regione”.