All’ordine del giorno c’è soprattutto l’esigenza di sbloccare il Piano delle politiche attive. “Il Piano prevede risorse finanziarie per circa 33 milioni di euro – sottolinea l’assessore Quaresimale – che andranno a finanziarie le linee principali sui cui verterà la programmazione delle politiche attive. Si tratta di un impegno straordinario al quale la Regione darà seguito per agevolare la ripresa economica e occupazionale in vista del possibile rimbalzo post pandemia”.
L’Assessore e i tecnici regionali sanno benissimo che si tratta un momento importante per il rilancio della formazione in chiave occupazionale non solo per le risorse a disposizione ma anche per i riflessi che una programmazione mirata potrà avere sul territorio in favore soprattutto delle imprese.
“Il Piano – spiega Quaresimale – si muove su otto linee di intervento che rappresentano macro aree legate alla formazione, agli incentivi occupazionali, a politiche di sostegno per le aziende in crisi. La proposta regionale sarà successivamente sottoposta all’esame delle parti sociali”.