L’Abruzzo ha una Scala Santa, dove si trova il luogo più mistico della Regione

Percorsi dello “spirito” in Abruzzo dettati da un suggestivo Santuario della Scala Santa dove ogni anno vi è un flusso di credenti.

L’Abruzzo regala anche dei luoghi mistici e di preghiera, come Campli, in cui vi è un Santuario molto suggestivo con la sua Scala Santa che da anni richiama tanti pellegrini credenti in visita. Ben 28 gradini che vanno percorsi rigorosamente in ginocchio per espiare i peccati commessi. Il rito richiama quello che effettuò Gesù quando percorse in ginocchio 28 gradini di una scalinata per incontrare Ponzio Pilato.

L'Abruzzo ha una Scala Santa
L’Abruzzo ha una Scala Santa: un luogo intriso di arte e spirito (Credit foto: IG @arteemuseitalia) – Abruzzocityrumors.it  

Suggestivi sono i sei affreschi che circondano questo angolo mistico che vale la pena di visitare se ci si trova in Abruzzo. Le tele ritraggono delle tappe importanti come la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo. Entrare in questo luogo è un vero e proprio percorso di penitenza ma anche un viaggio artistico tramite le varie e meravigliose opere d’arte esposte. Queste attirano lo sguardo attento e meravigliato dei tanti fedeli in visita in un luogo magico, mistico e artistico.

La Scala Santa di Campli

A pochi chilometri da Teramo –  nel suggestivo borgo di Campli – percorrere i 28 gradini di questa Scala Santa all’interno del Santuario regala emozioni uniche a chiunque vi entri. Percorrere la scala in salita regala una magia mistica, ma per la discesa è possibile utilizzare un’altra scalinata, in cui dominano dei colori accessi e che celebrano un momento importante: la Resurrezione di Cristo. Questa è una scala altrettanto simbolica che indica la purificazione del fedele dopo l’indulgenza ricevuta. Se ci si sposta sulla sommità della Scala Santa con i suoi ben 28 gradini vi è il cuore pulsante di questo luogo mistico ossia la Cappella del Sancta Sanctorum.

All’interno si possono ammirare delle statue molto significative come quella del Cristo Morto e dell’Addolorata, così come dei frammenti della Croce di Gesù. Vi è anche una tela che raffigura il “Cristo Pantocratore” per mano di un pittore – Baldati – che aveva già dipinto alcune di quelle sei tele che circondano la Scala Santa. Ma non solo, anche la decorazione del soffitto proviene dalla sua estrosa mano artistica. Negli anni 2000 il Papa Giovanni Paolo II concesse una Bolla Papale che garantisce l’indulgenza a tutti i fedeli nei giorni di venerdì di Quaresima. Per coloro che sono interessati ai giorni di indulgenza plenaria in questo meraviglioso Santuario della Scala Santa di Campli è possibile riceverli tutti i venerdì di Quaresima, la terza domenica di Pasqua, e durante la Processione del Venerdì Santo a Campli in occasione delle celebrazioni pasquali.

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