Due persone sono morte nel giro di poche ore in montagna. Una doppia tragedia che ha sconvolto l’intera regione. Ecco cosa è successo
Con l’estate ormai alle spalle, in Abruzzo sono riprese le escursioni e si iniziano a contare vittime. Solo nella giornata odierna, domenica 15 settembre, sono due le persone che hanno perso la vita in montagna e il rischio è che il bilancio aumenti weekend dopo weekend.
Una doppia tragedia che ha sconvolto la nostra regione e che conferma la necessità di prestare la massima attenzione quando si va in montagna. Soprattutto in un periodo come questo. Le piogge cadute nei giorni scorsi hanno reso il terreno molto più scivoloso e franabile.
La prima tragedia di questa domenica è avvenuta in località Ceppo sui Monti della Lega. Secondo quanto riferito da Rete 8, intorno alle 9:45 è arrivata una chiamata di aiuto ai vigili del fuoco di Teramo. A farla molto probabilmente è stato il giovanissimo nipote della vittima, che si trovava insieme all’82enne alla ricerca dei funghi.
La dinamica della caduta è ancora al vaglio degli inquirenti. Ma, stando alle prime informazioni, l’anziano è precipitato per circa 20 metri e i traumi riportati erano troppo gravi. Appena arrivato, infatti, il personale medico ha potuto constatare solamente il decesso dell’82enne. La Procura ha deciso di non effettuare nessuna autopsia e restituita la salma ai familiari subito dopo averla recuperata dal luogo della caduta. Sotto shock il giovanissimo nipote, che non ha potuto fare altro che assistere a questa tragedia.
Una tragedia molto simile è avvenuta poco più tardi a Valle Castellana. In questo caso a perdere la vita è stato un anziano di 85 anni, molto conosciuto in zona per la sua attività di cardiologo. Anche lui, stando alle ricostruzioni fatte dagli inquirenti, era uscito questa mattina per andare alla ricerca di fughi nella vegetazione boschiva. Ad un certo punto, però, ha perso l’equilibrio ed è scivolato per una decina di metri.
Un amico che era con lui ha immediatamente chiamato i soccorsi oltre che essere intervenuto per cercare di aiutarlo. Ma le ferite riportate erano molto gravi e non c’è stato niente da fare se non constatare il decesso. La salma è stata immediatamente restituita ai familiari e i messaggi di cordoglio sono stati diversi per una perdita che ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità abruzzese.