La necessità di una profonda riflessione sull’introduzione dell’Educazione Ambientale nei programmi scolastici diventa sempre più pressante.
Nicola Labbrozzi, presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Abruzzo, ha recentemente evidenziato l’impegno costante dei geologi abruzzesi in questa direzione.
L’iniziativa portata avanti dai geologi abruzzesi dimostra quanto sia cruciale investire nell’educazione ambientale fin dalla tenera età. Sensibilizzare le nuove generazioni ai temi legati al rispetto delle risorse naturali significa costruire una società più consapevole ed equipaggiata ad affrontare le sfide ambientali future.
L’impegno dei geologi abruzzesi nelle scuole
Dal 2017, in seguito agli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia, i geologi della Regione Abruzzo hanno avviato un progetto educativo rivolto agli studenti di ogni ordine e grado. Circa 15.000 ragazzi e bambini in tutto l’Abruzzo sono stati coinvolti in incontri dedicati a tematiche come terremoti, esondazioni e frane. L’obiettivo è stato quello di trasmettere la passione per il Pianeta Terra e aumentare la consapevolezza sui rischi naturali attraverso la cultura geologica.
Le attività proposte dai geologi non si sono limitate alla sola teoria; le aule scolastiche sono diventate laboratori viventi dove gli studenti hanno potuto toccare con mano rocce, fossili e strumentazione sismica. Esperimenti sulla liquefazione e sulla propagazione delle onde sismiche hanno reso l’apprendimento dinamico ed efficace. Queste esperienze hanno anche offerto spunti per domande e curiosità riguardanti il ruolo professionale del geologo nelle situazioni emergenziali.
La realizzazione di queste attività è stata possibile grazie alla collaborazione con due Commissioni del Consiglio: quella che si occupa di Protezione Civile e quella dedicata ai rapporti con le Scuole. Inoltre, momenti di incontro con il personale del Geoparco della Maiella hanno permesso agli studenti di conoscere meglio le peculiarità naturalistiche della regione abruzzese.
Secondo Labbrozzi, la divulgazione rappresenta un elemento chiave nel processo di salvaguardia ambientale ed è essenziale per la prevenzione e mitigazione dei rischi naturali o indotti dall’uomo. Le esperienze maturate nelle scuole sono state estese anche a campi scuola della Protezione Civile, incontri con la cittadinanza e geoeventi periodici come quelli della Settimana del Pianeta Terra.