“Da otto anni, nonostante l’approvazione della legge e le sollecitazioni che come Radicali le abbiamo rivolto incessantemente, – spiega – la Regione non provvede alla nomina del Garante dei Detenuti. Recentemente perfino una richiesta di incontro con il Presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri, finalizzata a dare il nostro contributo all’uscita da questa situazione di impasse, è rimasta senza riscontro”.
“È per questo motivo che, da sabato 18 maggio, data di ricorrenza della morte di Enzo Tortora, – prosegue – in sciopero della fame: per il ripristino della legalità, per il rispetto della dignità dei detenuti, per lo Stato di diritto, in memoria di Enzo Tortora e in sostegno di Radio Radicale”.
“Una iniziativa di dialogo verso le istituzioni regionali – prosegue – che si protrarrà fino a quando la nomina del Garante non verrà quantomeno calendarizzata dal consiglio regionale abruzzese”.