Da oggi 28 novembre per le prossimo 24 – 30 ore, l’allerta meteo in Abruzzo prevede venti da forti a burrasca sulla regione.
A renderlo noto è il Centro funzionale regionale, comunicando come il Dipartimento della Protezione Civile nazionale abbia emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
“Dalle prime di domani, martedì 28 novembre 2023, e per le successive 24-30 ore si prevedono venti da forti a burrasca, dai quadranti occidentali, su toscana, specie settori costieri, Lazio, specie settori costieri e montuosi, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, specie settori settentrionali, con rinforzi fino a burrasca forte sui rilievi di tutte le regioni citate. Forti mareggiate lungo le coste esposte” – si legge infatti nell’avviso.
Cosa fare in caso di forte vento
Cogliamo l’occasione per ricordare che le raffiche di forte vento costituiscono un potenziale pericolo per l’incolumità delle persone che anche se ci si trova in città. Vale pertanto la pena ricordare alcuni comportamenti consapevoli in queste ipotesi, al fine di evitare danni alle cose e alle persone.
In particolare, se ci si trova all’aria aperta è bene allontanarsi da aree verdi, dalle strade alberate e da tutte le strutture all’aperto come – a titolo di esempio non esaustivo – le tensostrutture, le impalcature, i gazebo, le strutture espositive o commerciali, quelle pubblicitarie.
Se ci si trova in zone di montagna è opportuno non utilizzare gli impianti di risalita, poiché potrebbero verificarsi accidentali interruzioni nel funzionamento. Se invece ci si trova in zone costiere e nelle prossimità del mare, è bene evitare di sostare sul litorale, su moli e sui pontili, perché il vento può provocare improvvise mareggiate. Per la stessa motivazione è evidentemente ancora più importante evitare di nuotare o di uscire in barca.
Se poi ci si trova in auto, e le raffiche di vento sono molto forti, è consigliabile fare una sosta o comunque moderare la velocità, rimanendo particolarmente attenti sui viadotti e sull’uscita dalle gallerie, soprattutto se ci si trova al volante di furgoni, di mezzi telonati, di autocaravan o di roulotte.
Infine, se ci si trova in casa o sul posto di lavoro, è sufficiente stare lontano da finestre e da vetrate, sistemando e fissando tutti gli oggetti nelle aree esposte al vento che rischiano di essere trasportati dalle raffiche (si pensi ai vasi e agli altri oggetti sui davanzali o sui balconi, e ancora ad antenne e coperture fissate in modo precario, e così via).
