“L’atto con cui si notifica l’esclusione – spiega l’avvocato Maurizio Dionisio, che ha curato il ricorso – è radicalmente nullo”.
“Nella sua intestazione infatti – dice ancora il legale – c’ è una data sbagliata, in quanto si fa riferimento alle ‘Elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale d’Abruzzo del 24 maggio 2014′”.
“Nel corpo del provvedimento, poi – dichiara ancora l’avvocato Dionisio – non c’è nessun altro riferimento alla data corretta della tornata elettorale, che possa quindi sanare l’errore contenuto in epigrafe”.
“Alla luce di questo errore materiale – chiude il legale – ho chiesto di invalidare l’atto e, di conseguenza, ammettere la lista circoscrizionale provinciale di Pescara di CasaPound Italia alla competizione elettorale del 10 febbraio prossimo”.
Qualora l’Ufficio Centrale Regionale dovesse rigettare il ricorso, CasaPound Italia è pronta a portare la questione davanti sia al Tribunale Amministrativo Regionale sia al Consiglio di Stato.