Nel capoluogo teatino a confermare la trattativa sono le stesse parole dell’assessore regionale di Fi Mauro Febbo, che si è autosospeso dal partito per appoggiare, con gran parte degli azzurri, il movimento civico trasversale che fa capo al medico Bruno Di Iorio: “Se l’accordo ci sarà, sarà sul programma: ho sempre detto ai miei compartecipanti alla coalizione civica che mai sarei andato con la sinistra, alla luce della mia appartenenza alla destra, militanza che ha da sempre caratterizzato la mia vita politica – spiega all’ANSA Febbo – Sul programma inseriremo le nostre istanze, tra cui punti sui quali saremo irremovibili, tra cui il no alla funicolare; se troveremo la quadra, nelle prossime ore ratificheremo l’intesa politica”.
Al primo turno il candidato sindaco del centrodestra, l’ex consigliere regionale e parlamentare di An, Pdl, Fi, ora alla Lega, Fabrizio Di Stefano, ha ottenuto il 38,81 per cento sostenuto da Lega (16,96%), Fratelli d’Italia (13,81), IdeAbruzzo (2,90), Unione di Centro (8,85%), Giustizia Sociale (2,67), Popolo della Famiglia-Cambiamo Chieti (0,80). Al ballottaggio se la vedrà con il candidato sindaco del centrosinistra, Diego Ferrara, che, sostenuto da Partito Democratico (6,16%), La Sinistra con Diego Sindaco (3,64%), Chieti per Chieti (4,58%) e Ferrara Sindaco (2,70), ha conseguito il 21,50 per cento. Il candidato civico Di Orio, appoggiato da Forza Chieti (7,82%), Chieti Viva (4,85%), Azione Democratica (2,80%), Bruno Di Iorio Sindaco di Chieti (4,82), si è fermato al 20,34 per cento.
Ad Avezzano il candidato del centrodestra, Tiziano Genovesi, 21,32 per cento, mentre il candidato civico, Giovanni Di Pangrazio, ex sindaco, il 33,1 per cento. Forza Italia con il candidato sindaco, Anna Maria Taccone, ha conseguito il 16,58 per cento.