In regione il Movimento 5 Stelle tiene botta e resiste al Partito Democratico con il 22.44% dei voti a fronte del 16,96%
del Pd. Forza Italia non raggiunge il 10% e si ferma al 9,39%, con Fratelli d’Italia che si conferma in crescita con il 7,01% delle preferenze. +Europa-Italia in Comune e Pde Italia si fermano al 2,39%. La Sinistra arriva all’1,70% dei voti seguita da Europa Verde (1,57%), Partito Comunista (1,12%), Partito Animalista (0,54%), il Popolo della Famiglia-Alternativa Popolare (0,47%), Casapound-Destre Unite (0,46%), Popolari per l’Italia (0,21%), Forza Nuova (0,18%) e il Partito Pirata (0,17%).
Decisamente più basso il dato di affluenza alle urne passato, a livello regionale, dal 64,13% del 2014 al 52,61% di questa tornata elettorale. Dato che si conferma anche nelle singole province: a Pescara dal 68,27% si è passati al 59,13% dei votanti, a Chieti dal 60,44% al 49,87%, a L’Aquila dal 59,26% al 48,13% e a Teramo dal 69,89% al 54,05%.
Giuseppe Bellachioma. “In Abruzzo un risultato straordinario se si pensa che 5 anni fa la Lega prese l’1,42%”. E’ il commento del coordinatore regionale della Lega Giuseppe Bellachioma, che vede l’Abruzzo unica regione della circoscrizione Sud al partito di Salvini con il 35,31%.
“Merito di Salvini – ha detto Bellachioma – che si è speso tantissimo nella nostra regione. Soprattutto in occasione delle regionali abbiamo creato una classe dirigente importante e
abbiamo un grande squadra. Merito anche degli abruzzesi che hanno voluto premiaci non soltanto per il lavoro ma anche per il fatto che da due mesi siamo in Regione con 10 consiglieri e 4
assessori e stiamo portando anche qui un governo del cambiamento di buon senso”. Alla domanda se ha sentito Salvini, Bellachioma ha risposto: “No, non l’ho ancora sentito”.
Infine per le amministrative nei tre grandi centri, Pescara, Montesilvano e Giulianova, “mi auguro – ha concluso Bellachioma – che la Lega possa dare il suo contributo perché centrodestra vinca anche qui”.