Un simbolo per ricordare le vittime del terremoto del 2009: L’Aquila ha scelto un modo semplice e di grande sensibilità per commemorare un evento drammatico che ha lasciato segni indelebili sulla pelle di chi lo ha vissuto.
Un simbolo ben in vista, un oggetto piccolo ma dal grande significato. Una spilla, il modo che L’Aquila ha scelto di ricordare le vittime del terremoto del 2009. Nessuno riporterà indietro le vite spezzate dal terremoto e niente potrà spazzare via la paura che si percepisce ogni qualvolta la terra trema, tuttavia il ricordo è anche un’arma per diventare più forti.
Per ricordare le vittime, l’amministrazione comunale dell’Aquila ha scelto un modo semplice, una spilla che potrà essere ritirata gratuitamente. Il piccolo oggetto raffigura un croco, ovvero un fiore di zafferano di colore viola, ed è stato per l’occasione denominato fiore della memoria.
Una spilla per ricordare il terremoto
Il 6 aprile 2009 è una data ben impressa nella mente di tutta Italia, ma soprattutto delle regioni centrali, e ancora più in particolar modo dell’Abruzzo che ha pagato il prezzo più alto con 309 vittime causate dal terremoto dell’Aquila. A queste si aggiungono oltre 1500 feriti e più di 100mila sfollati.
Per commemorare l’evento, il Comune ha deciso di distribuire una spilla raffigurante un fiore di zafferano viola che verrà consegnato dalla ditta incaricata agli istituti comprensivi del territorio, scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e alle tabaccherie aderenti al circuito Fit, dove potranno essere ritirate gratuitamente.
Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila ha commentato l’iniziativa in questo modo: “La spilla è un simbolo per continuare a coltivare la memoria e il ricordo di chi ci ha lasciati nella notte più terribile della nostra storia e l’invito che rivolgiamo ai cittadini, agli studenti e a coloro che la richiederanno è di indossarla nel periodo delle commemorazioni dell’anniversario del sisma“.
Il fiore della memoria è stato consegnato anche nel 2022 e nel 2023, con il sindaco Biondi che nel 2022 aveva annunciato l’inizio di questa iniziativa commemorativa con queste parole: “Da tempo pensavamo a quanta forza comunicativa – in termini di sentimento, di memoria, di appartenenza, di identità – ci può essere in una spilla di materiale povero, come nel caso del ‘red poppy’, il papavero rosso che l’intero Regno Unito indossa intorno all’11 novembre di ogni anno, a partire dal 1921, in coincidenza con il Remembrance day, per ricordare chi diede la vita per la patria e per riflettere sulla barbarie delle guerre“.