Le richieste
Disponibilità immediata dei seguenti prodotti, annunciati e comunicati da TUA agli organi di stampa, ma ad oggi non ancora messi a disposizione dei dipendenti:
Certificazione pubblica (da rendere disponibile ai dipendenti e all’utenza) con report aggiornati ed analitici degli interventi adottati dall’azienda con particolare riferimento alla pulizia, sanificazione e disinfezione di locali e mezzi aziendali, nonché alla pulizia/sostituzione dei filtri dei condizionatori a bordo dei mezzi;
Protezione del personale viaggiante: al fine di incrementare il livello di protezione del personale addetto alla conduzione bus, l’azienda dovrà consentire la salita/discesa dei passeggeri esclusivamente dalla porta centrale o posteriore. La porta anteriore dovrà restare ad esclusivo utilizzo dell’autista. Al fine di meglio delimitare la zona di attività del conducente, dovrà essere collocata idonea misura di divisione tra tale zona e lo spazio dedicato ai passeggeri. Dovrà essere inoltre data opportuna informazione ai clienti, mediante apposizione su ogni mezzo di specifico avviso al pubblico;
Qualsiasi eventuale forma di vendita di titoli a bordo dovrà essere temporaneamente sospesa;
Orario flessibile: l’azienda dovrà valutare singole richieste di flessibilità di orario in entrata e/o in uscita motivate dalla emergenza in atto;
Smart Working: l’azienda dovrà provvedere ad attivare modalità di lavoro agile, effettuando rapidamente un’indagine interna in merito alle figure aziendali per Ie quali si rende necessaria e possibile l’applicazione di tale istituto, verificando anche eventuali richieste dei lavoratori. Lo smart working dovrà essere applicato anche con messa a disposizione da parte del singolo di dotazioni informatiche proprie, previa verifica degli standard di sicurezza dei dati;
”Organizzazioni sindacali e direzione aziendale dovranno monitorare con cadenza settimanale la situazione aziendale anche alla luce dei provvedimenti che le autorità potranno emanare in merito all’emergenza”, si legge nella nota.
”Considerato infine l’evolversi della situazione epidemiologica ed il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio Nazionale e Regionale;
Ritenuto di raccogliere gli inviti delle Istituzioni Sanitarie rispetto all’evitare di tenere comportamenti a rischio ed avuto riguardo a quanto dettato all’articolo 1 lettera a) del recente decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri ovvero “la sospensione di riunioni in cui è coinvolto personale incaricato dallo svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità”;
Considerato altresì che all’interno dell’azienda, gli ambienti dedicati alla condotta delle relazioni industriali non consentono il rispetto delle norme indicate dal Decreto sopra richiamato e che le scriventi non intendono limitare numericamente la composizione delle proprie delegazioni trattanti si rappresenta la disponibilità a relazionarsi mediante video conferenza (già a partire dalla riunione prevista per il prossimo 9 marzo) al fine di portare avanti le trattative in corso per il periodo di validità delle prescrizioni governative”.
LA POSIZIONE DI TUA
In merito all’adozione degli interventi urgenti richiesti dalle Organizzazioni Sindacali, TUA precisa quanto segue.
Nella giornata di ieri, giovedì 5 marzo 2020 nella sede di Pescara, si è tenuto un incontro con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza individuati dai Sindacati nel quale sono state illustrate le misure intraprese per la tutela dei lavoratori e sono state prospettate quelle che potrebbero entrare in campo in base all’evolversi dello scenario complessivo.
Nel dettaglio:
TUA, in ultima analisi, prende atto che la nota dei Sindacati non risulta assolutamente in linea con quanto stabilito nell’incontro di ieri con gli stessi e che diverse considerazioni fatte nel documento non sono rispondenti alle disposizioni normative in essere.