La programmazione avrà efficace dal quinquennio 2021-2025. La pianificazione è stata elaborata con il supporto di ARTA Abruzzo, sulla base dei criteri individuati dal Ministero dell’Interno in collaborazione con Ispra, secondo un criterio che suddivide gli stabilimenti RIR in classi differenti di priorità, a ciascuna della quali è associata una frequenza di ispezione minima sulla base di indici di riferimento previsti dalla legge.
“La necessità di intensificare la prevenzione e il controllo del rischio di incidenti in determinate attività industriali che operano con sostanze pericolose – spiega l’assessore all’ambiente Nicola Campitelli – è fondamentale soprattutto per la sicurezza dei lavoratori. Con il supporto di Arta – aggiunge – abbiamo aggiornato la pianificazione e attualizzato la programmazione delle attività ispettive negli stabilimenti che operano con le sostanze pericolose secondo i criteri del Ministero dell’Interno e di Ispra”. Approvate, inoltre, le nuove disposizioni regionali per la semplificazione dei procedimenti di riesame delle cosiddette Autorizzazioni integrate Ambientali (A.I.A.) per l’allevamento intensivo di pollame o di suini.