La delegazione delle Regioni sarà composta da Abruzzo, Emilia Romagna, Liguria, Toscana e Veneto e dalla coordinatrice della Commissione lavoro delle Regioni.
Ieri sera le Regioni erano tornate a lamentarsi per le accuse a loro rivolte (da ultimo da Ministro Di Maio) per i “ritardi” nell’erogazione degli assegni. Le Regioni, nel protestare con il capo del Governo per questo inaccettabile e reiterato comportamento, hanno nuovamente fatto presente che la procedura scelta dal Governo per erogare la cassa in deroga comporta tempi incomprimibili di almeno 2/3 mesi e che, per fare fronte a un incremento così imponente nell’uso di questo strumento, erano necessarie procedure dirette e semplificate che le Regioni hanno inutilmente tentato di suggerire al Governo.
“Speriamo che questa sia la volta buona nella quale il Ministro abbia l’umiltà di accogliere le proposte delle Regioni e inserirle nel Decreto ‘Rilancio’ in corso di emanazione, cosicché per il prossimo ciclo di erogazioni sia risparmiata ai lavoratori la penitenza di queste lunghe attese e al Paese la scena dello scaricabarile tra le istituzioni alla ricerca di responsabilità”, ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.