Pescara. Non ci sarà la protesta, con vacche al seguito, organizzata dall’allevatore di Ofena Guido Rossi, contro il caro gasolio, alla quale avevano aderito anche le marinerie di Pescara, Ortona, Vasto e Giulianova.
La protesta, indetta per giovedì 30 giugno, sarebbe stata bloccata dal questore di L’Aquila, inducendo Rossi al dietrofront.
L’allevatore, esponente dell’associazione allevatori Cospa Abruzzo, come forma di protesta estrema, aveva minacciato di portare sotto i palazzi romani del Mipaf le sue vacche per spingere il Governo a troverà una soluzione agli aumenti esponenziali del carburante che stanno mettendo in ginocchio il comparto agricolo e quello della pesca.