Pescara, la marineria pronta alla “protesta con le vacche” contro il caro-gasolio

Pescara. Marinerie Abruzzesi compatte e pronte a protestare di nuovo contro il caro-gasolio.

Come riferisce l’Associazione Armatori Pescara, dopo le proteste e lo stop alla pesca delle scorse settimane, le marinerie di Pescara, Ortona, Vasto e Giulianova, unitamente alla marineria di Civitanova Marche, si uniranno alla manifestazione indetta dall’allevatore di Ofena Dino Rossi per giovedì 30 giugno a Roma.

Il comparto agricolo e quello della pesca, allo stesso modo, sono messi in ginocchio dagli aumenti esponenziali subiti dal carburante negli ultimi mesi. Così Rossi,  esponente dell’associazione allevatori Cospa Abruzzo, come forma di protesta estrema, minaccia di portare direttamente sotto i palazzi ministeriali romani le sue vacche finché il Governo troverà una soluzione.

Alla manifestazione si dovrebbero unire anche i pescatori laziali – attualmente in fermo biologico e già in presidio davanti alla sede del Mipaf, e quelli sardi.

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