Biscotti di Sant’Antonio: golosissimi e semplici. La ricetta abruzzese

In onore della festa di Sant’Antonio Abate, celebrata il 27 gennaio, in Abruzzo si preparano dei biscotti particolari: i famosissimi uccelletti di Sant’Antonio.

In Abruzzo le tradizioni hanno tutte un altro sapore. Durante tante festività, si preparano dei piatti tipici, così da rendere ancora più speciale un momento di festa, facendo crescere l’acquolina in bocca di chiunque non aspetti altro che quel momento per poter gustare un tipico piatto della tradizione. Questo è il caso degli uccelletti di Sant’Antonio, dei biscotti gustosissimi fatti in onore della festa del Santo.

Biscotti abruzzesi foto unfilodipasta
Biscotti abruzzesi foto unfilodipasta abruzzo.cityrumors.it

Sant’Antonio Abate, oltre a essere il protettore degli animali, è anche uno dei santi la cui celebrazione è più sentita in tutto l’Abruzzo. Tra il 16 e il 17 gennaio di ogni anno, in ogni parte della regione, chi in un modo chi in un altro, celebra la figura del Santo nei modi più disparati: sfilate, processioni, falò, canti e, ovviamente, piatti tipici. Un esempio di quest’ultimi è rappresentato proprio dagli uccelletti di Sant’Antonio.

La ricetta

Gli uccelletti di Sant’Antonio sono uno dei dolci più golosi di questo periodo. Si tratta di una ricetta molto semplice e abbordabile, da preparare in poco più di un’ora. Si tratta di biscotti di frolla decorati a mano. La particolarità è che la frolla è senza lattosio ed è a base di vino bianco. Quando i biscotti terminano la cottura, il risultato sarà strepitoso: friabilità e croccantezza, oltre a una dolcezza mai eccessiva.

Facilissimi e gustosi foto il.quaderno.delle.ricette
Facilissimi e gustosi foto il.quaderno.delle.ricette abruzzo.cityrumors.it

Li cillitte di Sand’Andonie, questo il nome in dialetto, sono dei biscottini di cui è impossibile non innamorarsi, col loro gioco di consistenze e la loro semplicità. Inoltre, nel caso avanzasse un po’ dell’impasto di base degli uccelletti, è facile reinvestirlo per farne delle ottime crostate ripiene. Il ripieno degli uccelletti, tradizionalmente, è composto anche dal vino cotto, che alcuni preferiscono però sostituire con la confettura di uva nera.

E se questo vi dovrebbe dare l’impressione di star preparando dei bocconotti, non fatevi fermare e liberate la vostra fantasia per gli uccelletti non sono schizzinosi e si prestano bene ad accogliere tantissimi tipi di ripieno: provate con una buona confettura di pesche o una marmellata d’albicocche. Bisogna sempre ricordare che gli uccelletti di Sant’Antonio nascono per esigenze di riciclo.

Come forma, potete scegliere quella che volete. Sono buoni anche se consumati dopo diversi giorni, riuscendo a mantenersi senza troppi problemi. Per la preparazione della base vi basteranno farina 00, zucchero, olio d’oliva e vino bianco secco. Per la farcitura, come detto, si può optare per il vino cotto o per la confettura, da accompagnare a pangrattato, cioccolato fondente, mandorle e cannella in polvere.

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