Abruzzo pronto per il Giubileo: altro che Vaticano, il piccolo borgo di 7000 anime è la meta più ambita dai fedeli

Il Giubileo è legato indissolubilmente a due luoghi: il Vaticano e ovviamente Roma, ma l’anno della remissione dei peccati è celebrato ovunque si viva una forte religiosità. In molte città si organizzano eventi di carattere spirituale, culturale e artistico.

Il Giubileo è un momento di aggregazione per tutte quelle comunità che sentono molto forte il richiamo della spiritualità, per tutti coloro che credono nel messaggio evangelico, pertanto in tutta Italia ci si prepara per organizzare eventi di carattere spirituale, ma anche artistico.

mano del papa
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Il Giubileo è, infatti, anche un modo per far conoscere il proprio borgo ai fedeli in cammino verso altre mete o semplicemente ai turisti attirati da spettacoli che animano le strade delle città. Una regione particolarmente attiva durante il Giubileo è l’Abruzzo, territorio ricco di borghi con una forte connotazione religiosa.

Campli: la Scala Santa verso il Giubileo

Uno dei borghi più affascinanti dell’Abruzzo è Campli che si sta preparando con grande devozione all’anno santo. Il borgo in provincia di Teramo è sede di un luogo di culto e di pellegrinaggio che attira ogni anno decine e decine di fedeli: la Scala Santa. Questa è formata da 28 gradini che, se saliti in preghiera e in ginocchio, può offrire indulgenza.

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Il sindaco di Campli, Federico Agostinelli, ha dichiarato: “Dopo aver celebrato i 250 anni dall’istituzione della Scala Santa, avvenuta nel 1772 con bolla di papa Clemente XIV, ora siamo pronti ad accogliere pellegrini e turisti che arriveranno in Italia per il Giubileo 2025″. La Scala Santa è attigua alla Chiesa di San Paolo Apostolo e lungo le sue pareti è possibile ammirare sei tele raffiguranti la Passione di Cristo, mentre alla sua sommità si trova la Cappella del Sancta Sanctorum.

Il Giubileo 2025 è il coronamento di un progetto a lungo termine che il sindaco è fiero di aver promosso: “In questi anni abbiamo fatto un percorso particolare, costruendo nel tempo una mentalità turistica che mancava: siamo partiti nel 2014 per arrivare al 2018, quando abbiamo ottenuto l’ingresso nel circuito dei borghi più belli d’Italia“.

Campli, sebbene sia molto piccolo con i suoi 7000 abitanti, è uno dei comuni più attivi in ambito “turismo spirituale”, a cui può però aggiungere anche bellezze paesaggistiche, luoghi ricchi di storia ed eccellenze enogastronomiche. Il sindaco si tiene infatti a far presente anche la grande varietà di cibo tradizionale che è possibile assaggiare a Campli: “Siamo famosi per la sagra della porchetta, la più antica d’Abruzzo, che ogni anno ‘onoriamo’ ad agosto e quella del tartufo, altro prodotto tipico che stiamo valorizzando tantissimo soprattutto nella zona di Campo Valano“.

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