Negli scorsi giorni a Vasto, in provincia di Chieti, un Grampo è stato ritrovato spiaggiato sulla spiaggia di Vasto Marina. Evento raro secondo gli esperti.
Chi si è ritrovato a passeggiare per la costa di Vasto Marina negli scorsi giorni, potrebbe essersi imbattuto in quello che gli esperti, definiscono un evento abbastanza raro. Venerdì 3 novembre infatti, alcuni passanti hanno segnalato la presenza di un pesce molto particolare. Si tratta di un cetaceo, il suo nome è grampo, nome scientifico Grampus griseus.
A rinvenire il grampo sulla spiaggia di Vasto Marina, alcuni passanti che passeggiavano sulla costa. Lo spiaggiamento del grampo è un evento molto raro: a dirlo è i Centro Studi Cetacei che chiarisce che, negli ultimi trent’anni, sulle coste dell’Abruzzo siano stati registrati solo 6 casi di grampo spiaggiato. Lo spiaggiamento potrebbe esser dovuto alle condizioni meteorologiche di venerdì 3 novembre.
Un grampo a Vasto Marina, parlano gli esperti
A Vasto in provincia di Chieti, gli amanti delle passeggiate in spiaggia nel periodo autunnale, hanno potuto assistere a un evento molto raro: un grampo è stato ritrovato, spiaggiato, a Vasto Marina. Il grampo detto anche delfino di Risso, nome scientifico Grampus griseus, è un cetaceo della famiglia Delphinidae, rappresenta l’unica specie del genere Grampus.
Come riportato dagli esperti del Centro Studi Cetacei, l’evento sarebbe molto raro: negli ultimi trent’anni infatti, sulle coste abruzzesi, soltanto sei casi si sono verificati compreso quello avvenuto nella notte di venerdì 3 novembre. Probabilmente, l’animale è stato trasportato a riva dalle mareggiate causate dalle condizioni meteo avverse, con raffiche di vento e pioggia.
Si sono occupati del recupero i volontari del Centro Studi Cetacei, il personale della Capitaneria di Porto, dei servizi veterinari della Asl e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise che ha eseguito l’esame necroscopico in campo. Al momento, sono al vaglio le cause di morte e lo stato di salute prima del decesso.
Il Centro Studi Cetacei ha parlato della conservazione di altri reperti di questi animali:”Alcuni degli scheletri recuperati nel passato sono stati preparati e conservati per la collezione cetologica del Museo del Mare Di Pescara, ad oggi purtroppo non accessibile al pubblico”. Hanno poi spiegato che tipo di cetaceo sia il Grampo e la sua percentuale di presenza nei mari che bagnano le coste italiane.
“Mancano dati certi sulla abbondanza della popolazione — riferiscono dal Centro Studi Cetacei — per cui non sappiamo quanto essa soffra delle interferenze antropiche che insistono sull’area. Questo ultimo esemplare, spiaggiato in perfette condizioni e a pochissime ore dalla morte, è quindi di grande interesse scientifico