Qualità della vita 2014, a picco Pescara e Chieti, “salgono” Teramo e L’Aquila

La classifica tanto temuta dagli amministratori locali arriva puntuale anche quest’anno. Il Sole 24 Ore ha pubblicato questa mattina la classifica delle province italiane nelle quali si vive meglio. Con Ravenna che scalza Trento e si prende il primo posto a livello nazionale, in Abruzzo la vera maglia nera è rappresentata dalla provincia di Pescara.

Pescara è infatti l’ultima provincia abruzzese (85esimo posto su 107), in calo di tre posizioni rispetto alla classifica dell’anno precedente. Chi fa peggio però, in quanto a discesa, è Chieti, che perde cinque posizioni e passa dal 69esimo posto dell’anno passato, all’attuale 74esimo.

Le uniche province in salita (per così dire) sono L’Aquila e Teramo: il capoluogo regionale primeggia in classifica rispetto alle altre, conquistando un posto rispetto all’anno scorso (ora è 7oesima). Idem dicasi per Teramo che passa dal 73esimo al 72esimo posto.

Il Sole 24 Ore tiene in considerazione vari fattori nello stilare la graduatoria: tenore di vita, servizi e ambiente, affari e lavoro, ordine pubblico, popolazione e tempo libero. La qualità della vita delle province abruzzesi, a parte la piccola conquista di L’Aquila e Teramo, resta comunque tutta da rivedere, secondo il noto quotidiano.

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