L’Aquila. “Deputazione Storia Patria rappresenta la sorgente di un giacimento di cui dobbiamo e vogliamo disporre con cose concrete. Mi piacerebbe che i giovani fossero destinatari e giudici del lavoro che si fa su questo fronte poiché la regione si nutre anche di consapevolezza storica, di cosa siamo stati e dove possiamo andare”. Lo ha detto il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso, questa mattina, all’Aquila presso Archivio di Stato dove ha incontrato il Presidente Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi, Walter Capezzali e i componenti del Consiglio dei deputati dell’ istituto.
Al centro del confronto anche la definizione culturale e istituzionale del percorso storico con cui l’Abruzzo è entrato nell’unità d’Italia a pieno titolo e per il quale c’è l’impegno del Presidente D’Alfonso affinché l’iter venga accelerato. Si tratta di un’istanza di riconoscimento come via dell’unità d’Italia del percorso che fece Vittorio Emanuele II con il suo esercito quando entrò nel Regno delle due Sicilie mentre in prospettiva c’era il plebiscito per l’unificazione e, precisamente, Grottamare, Giulianova, Pescara, Chieti, Popoli, Sulmona e Castel di Sangro fino all’incontro con Garibaldi a Teano. ”
La vostra è luce che incuriosisce tanti, – ha commentato D’Alfonso rivolto ai presenti – Cercate di sostenere una convegnistica di qualità per lasciare aperto l’ingresso alla curiosità delle giovani generazioni. Nello stesso tempo è bene che ritroviate una presenza giuridica nel bilancio della Regione, un adeguato ricovero per la vostra struttura e sarà importante anche aiutare i Comuni a ritrovare se stessi, la loro identità perché venga compresa la grandezza del passato e si possano ricostruire le storie locali”.