“Al momento dell’insediamento – ha spiegato l’assessore – c’erano meno di quattromila iscritti, ho iniziato una campagna sul territorio e i numeri sono lievitati notevolmente, segno che non c’era stata una comunicazione adeguata ed il messaggio non era passato. Abbiamo sensibilizzato anche i vescovi, perché le parrocchie sono vicine a situazioni di disagio giovanile. Oggi ci sono 6.578 iscritti complessivi, dei quali 4.691 abruzzesi e 1.887 provenienti da fuori regione; l’Abruzzo è settima per numero di iscrizioni rispetto al totale potenziale. Anche il Presidente Luciano D’Alfonso è coinvolto in prima persona nell’aumentare il numero di aziende e a sensibilizzare il maggior numero di giovani”.
Attraverso i Centri per l’impiego, e con gli sportelli di alcune associazioni di categoria, si potranno avere informazioni sui fondi che servono a finanziare la formazione, l’accompagnamento al lavoro, l’apprendistato, il servizio civile, l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità, il tirocinio, per tre mesi e il bonus occupazionale (fino a 6.000 euro per le aziende che vorranno assumere).
A ottobre partirà poi la manifestazione Abruzzo for match che inizierà il 3 e 4 a L’Aquila e proseguirà in tutti i capoluoghi: Chieti il 10 e 11, Pescara il 17 e 18, Teramo 24 e 25. Si tratta di un’iniziativa che mira a far conoscere tutti gli strumenti allestiti dall’ente Regione per stimolare l’occupazione giovanile.