L’Aquila. Scadrà il prossimo 20 ottobre il termine ultimo per la partecipazione all’avviso pubblico relativo ai “Voucher per la formazione universitaria e per l’alta formazione”, disponibile da questa mattina sul sito della Regione Abruzzo.
L’intervento, finanziato con due milioni di euro, punta a favorire il diritto all’alta formazione, facilitando le scelte individuali di allievi meritevoli attraverso l’erogazione di voucher finalizzati alla frequenza, in Italia e all’estero, di corsi di studio universitario e post universitario.
“Rispetto alla precedente edizione – ha dichiarato l’assessore alle Politiche attive del lavoro Marinella Sclocco – allo scopo di ampliare il più possibile la platea dei beneficiari, abbiamo operato una serie di variazioni significative, cercando in questo modo di andare incontro alle esigenze del maggior numero di studenti abruzzesi, mantenendo comunque una serie di indicatori di merito che saranno considerati in sede di valutazione. Abbiamo quindi deciso di abbassare il massimale del contributo individuale riconoscibile, passando da 8mila a 5mila euro per le azioni 1 e 2 e da 12mila a 8mila euro per l’azione 3; inoltre abbiamo scelto di ridurre anche il requisito del limite Isee delle famiglie, portandolo a 25mila euro dai 30mila previsti in passato”.
Nel dettaglio, saranno finanziabili voucher riconducibili a tre diverse tipologie di azioni: la prima è rivolta a corsi di laurea specialistica (sono equiparati quelli della laurea magistrale e del vecchio ordinamento) e di laurea triennale, per i quali sono a disposizione 850mila euro; la seconda riguarda corsi post laurea, in particolare master di I e II livello, corsi di specializzazione e dottorati di ricerca senza borsa di studio, ai quali sono destinati 1 milione e 100mila euro; la terza infine prevede percorsi formativi svolti all’estero, come master post laurea e corsi di alta professionalizzazione organizzati da università, accademie o altre istituzioni pubbliche e private di alta formazione, per i quali sono disponibili 50mila euro. L’intervento è rivolto a studenti iscritti ad uno dei percorsi sopra indicati, residenti nella regione Abruzzo da almeno un anno alla data di pubblicazione dell’avviso sul Bura ed appartenenti a famiglie che siano in possesso di un reddito Isee non superiore a 25mila euro, riferito all’anno d’imposta 2013.
“Ora – ha concluso l’assessore – al rientro dalle vacanze estive, ci aspettiamo una grande risposta da parte degli studenti abruzzesi i quali siamo sicuri non si lasceranno scappare questa importante opportunità per la loro crescita professionale e formativa”.