Elezioni in Abruzzo, Luciano D’Alfonso spazza le accuse: io sempre assolto

Pescara. “Alcuni organi di stampa hanno riprodotto il punto di vista dell’accusa, che e’ fondamentale ma e’ solo uno dei tre che costituiscono il processo penale. Non e’ giusto dare una rappresentazione pornografica degli atti processuali”.

 

 

Cosi’ Luciano D’Alfonso, ex sindaco di Pescara e candidato alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Abruzzo, in merito alla pagina che “Il fatto quotidiano” ha dedicato alle sue vicende giudiziarie. “Ho conosciuto attivita’ di accertamento su ogni momento della mia vita – ha detto in conferenza stampa: ho contato nove processi, tutti finiti con assoluzioni ‘perche’ il fatto non sussiste’. Rimane la contestazione – ha ricordato – fatta dal pm davanti al Tribunale di Pescara per il cosiddetto processo Mare-monti. U

no di questi processi ha interrotto violentemente un mandato sancito dai cittadini: nel 2008 fui riconfermato sindaco di Pescara con una grande maggioranza e dopo sei mesi mi fu impedito di esercitare la mia funzione. Un anno fa fui assolto da tutte le accuse”. In tutto questo tempo, ha aggiunto, “non ho mai parlato di processi, ho sempre collaborato con le autorita’ , mai sottraendomi a chi mi doveva giudicare. Non ho mai detto nulla sugli inquirenti, e mi sono sottoposto al giudizio dei cittadini anche quando era gia’  in essere un’attivit’  di indagine su di me”. Non e’ la prima occasione in cui D’Alfonso finisce sulle cronache nazionali, ma lui non resta a guardare. “Gia’  una volta – ha detto lui stesso – una testata fu condannata a versarmi 120mila euro.

Da oggi – ha annunciato – creero’ una provvista finanziaria per le opere pubbliche con i risarcimenti ottenuti da chi da’ letture pornografiche delle sentenze che mi riguardano. Per parte mia, non ho mai citato un mio avversario per i problemi giudiziari che ha avuto. Parlero’ di Abruzzo perche’ voglio discutere di temi, ma non pretendero’ che i miei competitori facciano lo stesso”. Il candidato alle primarie ha sollecitato un confronto “nel merito delle questioni che interessano davvero gli abruzzesi” e ha annunciato che pubblichera’ i nomi di chi finanziera’ la sua campagna elettorale.

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