Il corteo, dominato per ovvie ragioni dal nero e dal rosso, ha sfilato per le strade principali ed è arrivato in piazza Risorgimento, dove i ragazzi si sono raccolti in un minuto di struggente silenzio.
“Ognuno di noi può contribuire a dire no alla violenza sulle donne, denunciando le violenze, diffondendo un grido che deve essere forte e chiaro” ha detto la consigliera Marinelli, che coglie l’occasione per lanciare l’invito ad aderire all’organizzazione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre. “Vi invito a diffondere un passaparola” aggiunge “che può contribuire a sensibilizzare tutti su questo atroce fenomeno, andando sulla pagina Facebook Stop alla violenza sulle donne: 25 novembre 2013. Abruzzo presente”.