Si tratta della delibera con la quale si definisce una maggiorazione dei consumi di carburante agricolo agevolato per l’impiego in agricoltura entro la misura massima dell’11 per cento, da computarsi sull’intero importo annuale.
Il provvedimento licenziato dall’Esecutivo regionale – spiega l’assessore preposto Mauro Febbo – rappresenta una risposta concreta alle richieste avanzate dagli imprenditori agricoli supportate dalle organizzazioni professionali e si è reso necessario in seguito all’andamento stagionale particolarmente piovoso con precipitazioni abbondanti, anche di natura grandinigena, che si sono protratte fino ai primi di luglio e hanno costretto le aziende ad un ricorso numeroso e straordinario delle lavorazioni di preparazione dei terreni ed alla sostituzione degli investimenti colturali originariamente attuati. Si sono verificati anche eventi meteorici eccezionali nei mesi di maggio e giugno, con grandinate diffuse e danni rilevanti alle colture in atto o pronte alla raccolta, che hanno determinato l’effetto di dover riseminare ex-novo gli appezzamenti distrutti. Per queste motivazioni, quindi – ha concluso Febbo – i nostri uffici hanno ritenuto che ci fossero le condizioni per un’assegnazione suppletiva di carburante agricolo”.