Il valore più alto in Abruzzo si registra nella provincia di Chieti e in quella dell’Aquila, dove alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila si accende la spia rossa che fa scattare l’azione di prevenzione e i correttivi degli stili di vita della popolazione.
Più colpiti gli uomini e, in generale, le persone con scarsa cultura. Anche i bambini (8-9 anni) oltre la media nazionale dell’obesità con le mamme poco consapevoli.
I dati emergono nell’ambito del progetto regionale abruzzese ‘Passi’.La situazione, purtroppo, è ancora più seria per i bambini (8-9 anni), che sono stati monitorati con sistema di sorveglianza ‘Okkio’ alla salute. Dai dati PASSI appare troppo bassa l’attenzione degli operatori sanitari al problema dell’eccesso ponderale: nel periodo 2009-2012, solo il 45% degli intervistati in sovrappeso o obesi riferisce di aver ricevuto il consiglio di effettuare una dieta per perdere peso e il 29% quello di fare attività fisica.